Altre due auto bruciate a Bernalda

20 novembre 2012 | 12:32
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Altre due auto bruciate a Bernalda
Altre due auto bruciate a Bernalda
Altre due auto bruciate a Bernalda
Altre due auto bruciate a Bernalda

Le modalità e la tempistica di questo nuovo incendio, però, sembrano essere le stesse di altri roghi dei quali non si è esclusa la matrice dolosa

Ci tengono a precisare subito che non si tratta di incendio doloso. La telefonata con la Compagnia carabinieri di Pisticci è breve. Dall’altro capo del telefono ci rispondono che il rogo, che questa notte a Bernalda ha distrutto due automobili, non è di origine dolosa. “I vigili del fuoco intervenuti a domare le fiamme, dai primi rilievi escludono il dolo”. E, aggiunge il carabiniere con il quale abbiamo parlato al telefono, anche la matrice estorsiva. Poi null’altro. “Perchè – ci spiegano-ci sono indagini in corso”.

Stando così le cose le auto hanno preso fuoco da sole. Può capitare. Si chiama autocombustione. Le modalità e la tempistica di questo nuovo incendio, però, sembrano essere le stesse di altri roghi dei quali non si è esclusa la matrice dolosa. Auto, parcheggiate sotto casa, distrutte nottetempo dalle fiamme. Stesso copione, (quello della scorsa notte), del rogo che una quindicina di giorni fa avrebbe interessato altre due vetture in via del Concilio Vaticano II, sempre a Bernalda. Il condizionale è d’obbligo, perchè a riferirci la notizia è un cittadino che vive in quella strada e che dopo i fatti di questa notte ha contattato la nostra redazione. Nessuna notizia ufficiale è circolata sulla vicenda.

Fece notizia, invece, l’incendio che la notte del 7 ottobre in via Zara, sempre a Bernalda, distrusse l’automobile di un vigile urbano. Quella volta il dolo fu accertato. Addirittura qualcuno azzardò che il movente fosse da ricercare nel fatto che il Comune da pochi giorni aveva avviato la sperimentazione dei parcheggi a pagamento e che quindi quel rogo fosse una ritorsione.

Qualche mese prima, e cioè nella notte tra l’8 e il 9 aprile scorsi, era toccato ad altre due auto parcheggiate in via Nazario Sauro. Anche in quel caso le vetture distrutte dalle fiamme erano parcheggiate una vicina all’altra.

L’ultimo rogo, quello di stanotte, ha interessato due auto. Una, dalle notizie in nostro possesso, dovrebbe ssere di proprietà di un agente di polizia. Insomma quel che è chiaro è che qualcuno si diverte a giocare col fuoco mentre gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo. Ma non è solo Bernalda ad essere presa di mira da strani roghi. Nei mesi scorsi hanno riempito le cronache gli incendi che hanno interessato altre aree della provincia di Matera, come l’auto bruciata ad un agente di polizia di Scanzano o i capannoni di aziende ortofrutticole distrutti dalle fiamme. Qualcuno parla di criminalità, tant’è che il mondo civile e religioso è sceso in piazza a manifestare. Gli inquirenti invece non si sbilanciano.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Intanto però il mondo civile e religioso scende in piazza a protestare contro chi sta mettendo a ferro e fuoco il MetapontinoIntanto però il mondo civile e religioso scende in piazza a protestare contro chi sta mettendo a ferro e fuoco il Metapontino.Intanto però il mondo civile e religioso scende in piazza a protestare contro chi sta mettendo a ferro e fuoco il Metapontino.