Ritrovati in Germania beni archeologici dal valore di 300 mila euro

22 ottobre 2012 | 17:37
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Ritrovati in Germania beni archeologici dal valore di 300 mila euro

Recuperati in Germania numerosi reperti archeologici, trafugati in Italia, dal valore di circa 300 mila euro. A portare a termine l’operazione i Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Bari, con l’ aiuto dalla Sezione Operazioni del comando dei Carabinieri Tpc di Roma e dal Servizio Interpol. I beni sono stati ritrovati a seguito di una rogatoria internazionale emessa dalla Procura della Repubblica di Bari, che ha permesso la perquisizione nei confronti di un cittadino tedesco coinvolto in un traffico che dall’Italia si estendeva alla Spagna, al Lussemburgo e alla Germania. Si tratta, in particolare, di sei crateri a campana a figure rosse, un askos e una pelike a figure rosse, un’olla acroma, un kantharos a vernice nera, tre antefisse, 20 monete ed alcuni frammenti in metallo, tutti risalenti al III-IV sec. a.C. Le indagini avevano già portato alla scoperta di un’associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione e allo scavo clandestino di reperti archeologici nelle aree sottoposte a vincoli della Puglia e della Basilicata. Il patrimonio culturale trafugato   sarà restituito alla Soprintendenza per i Beni Archeologici.