Radioattività nei Calanchi, è urgente chiarire

2 ottobre 2012 | 17:02
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Radioattività nei Calanchi, è urgente chiarire

Dopo la notizia di possibile inquinamento radioattivo nei calanchi tra Ferrandina e Pisticci apparsa nuovamente sabato 29 settembre sul settimanale Basilicata24 chiedo al Presidente De Filippo di accelerare i tempi dei controlli affinché si verifichi se la notizia è veritiera e nel caso poter adottare tutti i provvedimenti consequenziali. Già in data 21 settembre ho presentato un’interrogazione a risposta scritta per verificare l’eventuale presenza di materiale radioattivo nella zona dei calanchi tra Ferrandina e Pisticci a seguito di un articolo pubblicato sempre sul settimanale Basilicata24 in data 8 settembre 2012. Dall’articolo emergeva che la redazione giornalistica aveva effettuato tre sopralluoghi assieme ad un esperto geologo e aveva rilevato dei valori di radioattività superiori alla norma. Valori che segnano un’anomalia evidente dato che superano di tre volte e mezzo il valore di radioattività naturale. Basilicata24, sul numero di sabato 29 settembre, ritorna sull’argomento dando notizia di un ulteriore sopralluogo e rilevando la “presenza del Cesio-137” con livelli superiori da tre a sette volte rispetto ai livelli naturali. Avevo già dichiarato che la notizia, è di enorme rilevanza; chiedevo quindi al Presidente De Filippo di fare intervenire immediatamente l’Arpab e/o ASM per determinare compiutamente le cause ed i motivi del fenomeno segnalato. Un intervento che anche rispetto alle nuove notizie dovrebbe essere tempestivo, onde evitare ulteriori preoccupazioni della popolazione delle aree interessate. E’ chiaro che in questo caso essendoci di mezzo la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente bisogna, lasciar perder o termini regolamentari ed essere quanto più solerti possibili.

Gianni Rosa, consigliere regionale Pdl