Oasi, “anche le istituzioni violano i divieti”

10 ottobre 2012 | 12:34
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Oasi, “anche le istituzioni violano i divieti”
Oasi, “anche le istituzioni violano i divieti”
Oasi, “anche le istituzioni violano i divieti”
Oasi, “anche le istituzioni violano i divieti”

L’area pic-nic un tempo era off-limits come previsto dal regolamento in quanto zona destinata alla nidificazione e riproduzione della fauna del lagoLa delegazione provinciale Antea Onlus Miglionico torna a denunciare la situazione di totale degrado in cui versa l’Oasi protetta di San Giuliano e la sistematica violazione, spesso anche da parte delle istituzioni, dei regolamenti che dovrebbero garantirne la tutela.
“Questa volta- si legge in una nota dell’associazione- intendiamo sottoporre all’attenzione delle autorità competenti e dell’opinione pubblica la vergognosa situazione in cui versa l’area picnic situata in Contrada “Foggia di Lupo”. Fino a qualche tempo fa la suddetta area era off-limits in quanto, come previsto dal regolamento dell’oasi, ricade nella cosiddetta “Zona A” (zona umida, destinata alla nidificazione e alla riproduzione della fauna del lago), quindi sottoposta a divieto di caccia, pesca ed attività invasive in genere (birdwatching, picnic, ecc). Da quando, però, l’Amministrazione provinciale di Matera, violando il regolamento, ha realizzato in quella zona la già citata area picnic la situazione a “Foggia di Lupo” si è parecchio aggravata: rifiuti di ogni genere, dai resti dei picnic ai pneumatici (come dimostrano le foto), abbandonati ovunque da persone incivili. Ora ci chiediamo, che significato ha costruire un’oasi con tanto di regole e leggi da rispettare se le istituzioni sono le prime a non osservarle e a non farle osservare? A cosa serve suddividere l’oasi in aree dalle diverse funzioni se in ognuna di esse ognuno fa quello che gli pare? Ora ci mancano solo le barche in mezzo al lago e siamo al completo”!