Miasmi in Valbasento

4 ottobre 2012 | 19:53
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Miasmi in Valbasento

Prendiamo atto con soddisfazione, seppure limitata, dei risultati ottenuti circa la provenienza dei miasmi in Valbasento. Sconfessando il presidente Savino (cui consiglieremmo, per il futuro, di essere meno categorico!) che escludeva con assoluta certezza il collegamento fra i miasmi e Tecnoparco, l’Arpab, nel tavolo tecnico appositamente creato dalla Regione, ha ritenuto proprio quest’ultima società responsabile dei cattivi odori ed ha effettuato una serie di prescrizioni la cui osservanza ci auguriamo venda adeguatamente controllata. Merito al sindaco di Pisticci, all’assessore all’Ambiente e a chi, come noi, ha deciso di intraprendere sull’argomento una tenace battaglia fino al raggiungimento di risultati completi e definitivi che certo non sono quelli ottenuti ieri né quelli che si otterranno nella prossima riunione del tavolo tecnico (prevista per il 25 Ottobre p.v.)

Ci meraviglia, tuttavia, come mai occorra aspettare fino alla citata prossima riunione per completare l’attività di indagine circa la “coerenza tra le autorizzazioni allo scarico di ogni singola azienda e le effettive modalità di scarico adottate dagli impianti che operano sul sito industriale”. Qualche malpensante potrebbe ritenere che tutto questo tempo sia necessario per sistemare qualcosa che non quadra! Staremo a vedere! Ricordiamo, inoltre, che la popolazione pisticcese gradirebbe sapere quali sono i vantaggi per il territorio a trattare rifiuti di provenienza extraregionale! La popolazione ritiene che a Pisticci Scalo si debbano trattare soltanto rifiuti di provenienza regionale, anche se a condizione che il Comune di Pisticci venga adeguatamente indennizzato dei danni ambientali che, comunque, si devono contenere al minimo attraverso l’osservanza dei più rigorosi standard si sicurezza a livello europeo. Si ritiene, inoltre, soprattutto alla luce di tutti gli articoli, video, ecc. che appaiono ormai quasi settimanalmente su riviste d’inchiesta, che l’intero territorio della Valbasento, nonché tutte le aziende che effettuano smaltimento di rifiuti, devono essere sottoposti ad accuratissima verifica! Non dimentichiamo che la gente continua a morire di patologie tumorali e ciò con sconcertante frequenza!

Infine, non vorremmo che venisse dimenticato il problema della bonifica! La reindustrializzazione della Valbasento, cosa assolutamente necessaria per lo sviluppo economico del territorio, infatti, passa oltre che dal controllo delle attività esistenti, anche dalla esecuzione delle opere di bonifica. A tale proposito ci chiediamo: visto che per Ferrandina e Pisticci sarebbero stati già stanziati circa 25 milioni di Euro, cosa si aspetta a dar corso ai lavori di bonifica? Forse non si è trovata ancora la quadra circa la spartizione di incarichi, appalti, ecc., cose che, per un certo tipo di politica, vengono prima della salute e della vita dei cittadini?
Attendiamo pazientemente (ma non troppo) risposte!

Sezione Pdl Pisticci e Maconia