“La vena ambientalista di De Filippo è incostituzionale”

5 ottobre 2012 | 13:26
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“La vena ambientalista di De Filippo è incostituzionale”

Come volevasi dimostrare, ieri (giovedì 4 ottobre ndr), il Consiglio dei Ministri ha deliberato di impugnare presso la Corte Costituzionale la Legge Regionale n° 16 dell’8.8.2012 in quanto, la stessa, contiene alcune disposizioni in materia di “produzione, trasporto e distribuzione dell’energia” che violano l’art. 117, 3° comma della Costituzione, oltre che gli articoli 3, 41, 1° comma, 117 1° e 2° comma, lettera “m” della Costituzione, in buona sostanza viene dichiarata incostituzionale la “boutade ambientalista” proposta dal presidente De Filippo e dalla sua Giunta regionale, nell’agosto di quest’anno.
Questo rappresenta l’ennesima dimostrazione, se ce ne fosse ancora bisogno, del pressapochismo di chi ci governa. Il tema del petrolio rimane centrale nella vita della nostra regione e dovrà, come sta facendo da tempo il PdL di Basilicata, essere affrontato con serietà, coerenza e determinazione nelle sedi e nei luoghi deputati, sulla base delle proprie competenze, a decidere. Pertanto, è necessario, salvaguardando sia l’ambiente che la salute dei cittadini insistere, come stanno facendo i parlamentari lucani del PdL affinchè, il Governo dia attuazione all’art. 16 del decreto sulle liberalizzazioni al fine di rendere realizzabili le iniziative infrastrutturali, di ricerca, di innovazione tecnologica e quindi di occupazione previsti nel Memorandum sottoscritto dal Governo Berlusconi e dalla Giunta Regionale di Basilicata nell’aprile del 2011. Il resto era e rimane semplice ed inutile demagogia.

Vincenzo Taddei deputato Pdl