Invalida al 100%, le tolgono casa e figli
La donna separata dal marito deve abbandonare la casa in cui vive
E’ come vivere in un incubo. Questa è la sensazione della donna di 44 anni destinataria di un provvedimento del giudice che dispone il suo allontanamento dalla casa di famiglia e dai figli minori. La donna, alla quale a causa di un tumore era stato amputato un braccio, dovrà lasciare la casa coniugale, di cui è per gran parte proprietaria esclusiva, in conseguenza della separazione dal marito.
Il giudice del tribunale di Potenza ha disposto l’affidamento dei due figli minori all’ex marito e che gli stessi rimangano a vivere nella casa coniugale. La donna può contare solo sulla pensione di invalidità e su un assegno di mantenimento, che dovrà versarle l’ex marito, di 200 euro. Ora dovrà cercarsi un’altra casa in attesa di incontrare il giudice che, nel mese di gennaio, riconvocherà le parti. L’auspicio- ha dichiarato il legale della donna, l’avvocato Francesca Sassano- è che il giudice possa modificare il suo provvedimento”.