Intossicàti e licenziàti

30 ottobre 2012 | 16:33
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Intossicàti e licenziàti

“Molti di noi si sono ammalati, qualcuno è anche morto di tumore allo stomaco”. A parlare è Alessandro, ex operaio della Daramic, azienda di Tito Scalo (Potenza) dove fino a pochi anni fa si utilizzava la trielina, un solvente tossico, per realizzare componenti in plastica per batterie. Il sito è stato inquinato e i vecchi proprietari si sono anche autodenunciati Ma dell’avvelenamento di quegli operai non si è mai interessato nessuno. Neanche la magistratura. E non è tutto. Oggi, dopo una vertenza paradossale (che vi raccontiamo nel video) quella fabbrica è ancora attiva. Gli ex lavoratori, invece, sono stati licenziati