Fondazione Interesse Uomo diventa nazionale

26 ottobre 2012 | 19:11
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Fondazione Interesse Uomo diventa nazionale

Dopo dieci anni di attività la Fondazione Antiusura “Interesse Uomo”, che fino ad ora ha operato sul territorio della provincia di Potenza, amplia il proprio impegno sull’intero territorio nazionale. Una collaborazione proficua e consolidata con le istituzioni, tra cui la Provincia di Potenza in particolar modo, e un percorso di lavoro da tempo condiviso con “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, ha fatto sì che alla Fondazione di Potenza giungessero, negli ultimi anni, numerose richieste di sostegno da diverse zone d’Italia. Domande di aiuto che la Fondazione ha inteso accogliere riuscendo, dopo un percorso di circa due anni, ad estendere il suo raggio d’azione oltre i confini lucani.

Così da oggi, grazie al rinnovato impegno della Provincia di Potenza, del Cestrim (Centro Studi e Ricerche sulle realtà meridionali), dell’Anci Basilicata e di altri compagni di strada come Libera, Banca Popolare Etica e Comune di Potenza, la Fondazione Antiusura di Potenza lavorerà sull’intero territorio nazionale. Questa rinnovata Fondazione verrà presentata alla stampa martedì 30 ottobre alle 11.30 a Roma, presso la sede della Federazione Nazionale della Stampa, in C.so Vittorio Emanuele II n. 349. Nel corso della conferenza stampa verrà anche presentato un dossier curato da Libera, “Usura, il Bot delle Mafie”, nel quale non pochi passaggi riguardano anche la Basilicata. Saranno presenti: don Luigi Ciotti (presidente nazionale di Libera), don Marcello Cozzi (presidente della fondazione antiusura “Interesse Uomo” e vice presidente di Libera), Piero Lacorazza (presidente della Provincia di Potenza), Ugo Biggeri (presidente di Banca Popolare Etica), Prefetto Carlo De Stefano (Sottosegretario all’Interno), Prefetto Elisabetta Belgiorno (Commissario straordinario del Governo antiracket e antiusura).