Fenice, udienza preliminare per i 34 indagati

3 ottobre 2012 | 18:22
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Fenice, udienza preliminare per i 34 indagati

Sono 34 le persone chiamate a presentarsi davanti al giudice dell’udienza prelimare presso il Tribunale di Potenza. Tra queste, Vincenzo Sigillito e Bruno Bove, rispettivamente direttore dell’Arpab e funzionario della stessa agenzia. Per il  pm che ha coordinato le indagini i reati ipotizzati sono il disastro ambientale e l’omissione in atti d’ufficio. Bove e Sigillito infatti non avrebbero comunicato l’inquinamento provocato dall’inceneritore di San Nicola di Melfi. Inquinamento che ha compromesso seriamente la falda acquifera circostante. L’inchiesta portata avanti dalla Procura di Potenza e coordinata dal pm Salvatore Colella si è poi scissa in tre filoni. Il primo riguardante appunto l’inquinamento del termovalorizzatore, il secondo filone riguarda l’asse politica-Arpab. Ovvero un sistema basato sulle assunzioni a tempo determinato all’Arpab in cambio del sostegno all’allora assessore regionale del Pd Erminio Restaino. Il terzo filone d’indagine riguarda la discarica di Pallareta a Potenza. Tra gli indagati ci sono il sindaco Vito Santarsiero e il presidente dell’Acta, Domenico Iacobuzio.  Il terzo filone d’inchiesta, invece, riguarda la discarica “Pallareta” alla periferia di Potenza: tra gli indagati, oltre al sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, ci sono anche i direttori generali dell’Acta che si sono succeduti nel periodo compreso tra il 2004 ed il 2009 e l’attuale presidente, Domenico Iacobuzio il terzo filone invece riguarda la discarica Pallareta di Potenz Il terzo filone d’inchiesta, invece, riguarda la discarica “Pallareta” alla periferia di Potenza: tra gli indagati, oltre al sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, ci sono anche i direttori generali dell’Acta che si sono succeduti nel periodo compreso tra il 2004 ed il 2009 e l’attuale presidente, Domenico Iacobuzio  Il terzo filone d’inchiesta, invece, riguarda la discarica “Pallareta” alla periferia di Potenza: tra gli indagati, oltre al sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, ci sono anche i direttori generali dell’Acta che si sono succeduti nel periodo compreso tra il 2004 ed il 2009 e l’attuale presidente, Domenico Iacobuzio 

Saranno presenti in aula come parti offese il Comune di Melfi, il Comitato per il Diritto alla Salute di Lavello, il Comune e la Provincia di Potenza e la Regione Baislicata.

In concomitanza con l’inizio del processo fuori dal Palazzo di giustizia si terrà un sit-in organizzato dal coordinamento delle associazioni ambientaliste a cui prenderanno parte cittadini e associazioni. Tra queste  il movimento politico contro l’indifferenza Sui-generiS. “La nostra presenza- si legge in una nota- è il segno tangibile delle preoccupazioni rispetto alla marginalità con cui le istituzioni politiche trattano la vicenda Fenice ed ogni altra questione ambientale, oltre ad essere la testimonianza rispetto alla volontà di stare al fianco delle associazioni e dei cittadini che da anni denunciano l’indifferenza dei governanti”.