Dopo la scossa guardia alta sul Pollino

26 ottobre 2012 | 12:55
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Dopo la scossa guardia alta sul Pollino

A causa della scossa, nel Potentino la chiusura delle scuole disposta dai sindaci di Rotonda, Trecchina, Viggianello, Episcopia, Latronico, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore e Lauria

Intanto la macchina tecnica e istituzionale si è messa in moto per fornire sostegno alle popolazioni dell’area colpita dal sisma. A Potenza si è conclusa da poco, in Prefettura la riunione tecnica del Comitato coordinamento soccorsi (Ccs) convocata dal prefetto Nunziante, per valutare la situazione nei Comuni lucani del Pollino interessati dal movimento sismico di questa notte. Al tavolo erano presenti tutti i rappresentanti degli enti istituzionali tra cui Regione Basilicata, Provincia di Potenza, Ufficio scolastico regionale, Direzione regionale beni culturali e paesaggistici; di tutte le forze dell’ordine e di tutti gli enti di servizio tra cui Acquedotto lucano, Anas, Croce Rossa, 118, Enel e Telecom.

Tutte le componenti del Comitato hanno confermato di aver già attivato i controlli di competenza e le istanze previste dalla pianificazione di emergenza. In particolare Acquedotto lucano, in seguito alla segnalazione di problemi di approvvigionamento di acqua potabile, ha già inviato alcune autobotti per rifornire la popolazione. L’energia elettrica, invece, sospesa per 12 minuti a seguito della scossa dell’1.05, è stata immediatamente ripristinata.

Squadre tecniche di Regione, Provincia, Protezione civile e Vigili del fuoco, sono già sul posto per le attività di controllo e verifica. Nel Comune di Rotonda sono stati allestiti punti informativi per la popolazione. Intanto il presidente della Regione, Vito De Filippo, si è recato a Rotonda per incontrare il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli. Il governatore lucano ha assicurato che la Regione metterà a disposizione delle popolazioni interessate tutto ciò che serve per far fronte alla situazione di mergenza.