Chi sono gli spacciatori arrestati nel Materano

26 ottobre 2012 | 11:43
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Chi sono gli spacciatori arrestati nel Materano

Sono prevalentemente giovani tra i 20 e i 30 anni i 24 spacciatori finiti in manette nella notte tra il 24 e il 25 ottobre nel corso dell’operazione “Evolution”, condotta dalla Compagnia dei Carabinieri di Pisticci

Ragazzi disoccupati o con lavori saltuari che agivano nel materano, spacciando la droga anche ad altri ragazzi più piccoli, anche minorenni, nei pressi degli istituti superiori. Abbiamo approfondito la vicenda con il tenente colonnello Antonio Russo, Comandante provinciale dei Carabinieri di Matera, che ha diretto le indagini

Come sono iniziate le indagini? 

L’operazione antidroga della Compagnia dei Carabinieri di Pisticci (Mt) è avvenuta a conclusione di un’ attività d’indagine complessa e articolata, che ha avuto inizio con l’acquisizione di notizie e grida d’allarme che provenivano soprattutto dal Comune di Ferrandina(Mt), dove alla fine del 2010 si erano riscontrati improvvisamente numerosi casi di reati contro il patrimonio. A questo punto ha avuto un ruolo fondamentale il comandante del personale della stazione dei Carabinieri di Ferrandina, che sulla base di semplici confidenze fatte da persone anziane, vittime di furti anche di modesto valore, e denunce ufficiali ha deciso di rivolgersi al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pisticci, che ha identificato i responsabili dei reati. Purtroppo in questa faccenda sono coinvolti prevalentemente giovani, la fascia d’eta’ interessata è tra i 20 e i 40 anni. Così si è capito che il provento dei furti serviva a finanziare l’acquisto di sostanze stupefacenti. Gli stupefacenti venivano acquistati a Taranto e trasportati a Ferrandina (Mt), dove poi venivano smistati presso i comuni limitrofi di San Mauro Forte(Mt), Salandra(Mt), Tricarico(Mt) e Matera.

Di che tipo di sostanze si tratta?

Si tratta di cocaina, eroina, hashish, coca marijuna e soprattutto droghe chimiche che ultimamente stanno interessando anche la nostra provincia. Un tipo di droga che viene consumato principalmente dai ragazzi. Nel corso delle indagini si è proceduto all’arresto in flagranza di reato di 8 persone e al sequestro di sostanze stupefacenti nelle immediate vicinanze d’istituti superiori, soprattutto nella zona di Ferrandina, in alcuni casi è stato accertato lo spaccio di droghe a minori .

Chi sono questi giovani spacciatori?

Si tratta di giovani che svolgevano lavori saltuari come operai, contadini e disoccupati, con un livello d’istruzione piuttosto basso.

C’era qualcuno a capo di questo traffico di stupefacenti?

Sono ragazzi che lavoravano singolarmente in maniera indipendente, non siamo in presenza di un gruppo o un’ organizzazione criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. Gli spacciatori potevano entrare in contatto tra loro per scambiarsi informazioni o forse si coalizzavano tra loro per l’acquisto, nel senso che potevano ricorrere a collette, ma non si può parlare di una vera e propria organizzazione. Solo a cinque persone è stato contestato il reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Come mai avete chiamato l’operazione “Evolution”?

In un primo momento data la giovane età delle persone coinvolte volevamo chiamarla “New Generation”, poi è stata battezzata “Evolution” perché fa seguito ad altre indagini simili che hanno interessato le stesse zone.

Qual è il bilancio complessivo dell’operazione?

L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa nei confronti di 25 persone, ma ne sono state arrestate 24, in quanto 1 non era presente nella propria abitazione al momento dell’arresto. Altri 38 sono stati soltanto denunciate all’autorità giudiziaria per la cessione di sostanze stupefacenti, ma non si è potuto procedere con l’arresto in quanto l’attività investigativa non ha fornito abbastanza elementi. Inoltre sono state segnalate alla Procura di Taranto come assuntori molte altre persone.