Bene le primarie, ma Pdl va riformato

25 ottobre 2012 | 17:02
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Bene le primarie, ma Pdl va riformato

Ritengo positivo il gesto del Presidente Berlusconi che rompendo ogni indugio comunica la sua volontà di non candidarsi a Premier alle prossime elezioni politiche. In questo modo sono certo che si apre il naturale processo di rinnovamento interno tanto atteso.
Ben vengano quindi le primarie, ma queste devono rappresentare solo il primo passo di un percorso, certo non facile, finalizzato a risollevare le sorti del Pdl. La necessità è più ampia, si deve aprire immediatamente una reale e concreta riforma del partito, che guardi al passato per evitare gli errori, che valuti il presente per capire i deficit nei territori e punti al futuro con un centrodestra rinnovato, capace di infondere fiducia al nostro elettorato e capace di coalizzare tutte le forze alternative alla sinistra.
Ma se Roma piange, Potenza non ride. Per questo invito i miei amici di partito ad una profonda riflessione per analizzare le tante incongruenze ancora esistenti nell’operato politico del Pdl lucano, sempre sottolineate ed utilizzate astutamente dagli avversari, incongruenze che fanno molto male al morale della nostra base e dei dirigenti intermedi oltre a screditarci agli occhi dell’opinione pubblica. Bisogna senza indugio recuperare lo spirito di rinnovamento e l’idea di una politica chiara per il bene comune della Lucania, principi accettati da tutti che ci hanno portati a svolgere dei congressi provinciali unitari. La nostra base richiede questo, l’opinione pubblica ha voglia di una forza politica realmente alternativa al centro sinistra oggi rappresentato dal “De Filippo & C. spa”. Chiedono a noi di centrodestra di essere propositivi ed alternativi al Partito Regione, sempre più in difficoltà interne e anche esterne anche perché le risorse finanziarie sempre minori creano non pochi problemi alla “politichetta” dell’assistenzialismo.
Il centrodestra lucano ora è l’unico antagonista politico ai vari De Filippo, Pittella, Bubbico, Luongo, Margiotta, Belisario, ecc., e anche l’elettorato di opinione è nauseato da questa maggioranza opaca e attende una forza politica credibile cui dare fiducia. Credibile al punto che alle parole anteponga i fatti e le azioni concrete. Non possiamo permettere all’antipolitica di avere successo, nè che la politica cada nella demagogia.
Resto ottimista e fermamente convinto che possiamo creare le basi per una vittoria in Basilicata, ma lo dobbiamo fare senza indugi e senza cadere nell’autoreferenzialità degli eletti, ricordandoci che chi ci ha dato la fiducia può sempre cambiare idea se non vede un centrodestra antagonista e protagonista nella scena politica. Solo il Pdl può essere asse portante di un centrodestra vittorioso, ma non senza fare ammenda dei propri errori. Solo così potrà rigenerarsi.

Gianni Rosa, Vice Coord. Regionale Pdl Basilicata