Basilicata, alla firma protocollo sull’occupazione

4 ottobre 2012 | 22:45
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Basilicata, alla firma protocollo sull’occupazione

“Domani 5 ottobre, alle 10, presso l’incubatore d’impresa di Sviluppo Basilicata a Viggiano, nella Val d’Agri viene firmato un protocollo d’intesa, relativo al contratto di settore, al fine di promuovere iniziative nel settore geo-minerario che siano finalizzate allo sviluppo regionale, alla tutela della salute e sicurezza e dell’occupazione. L’intesa sarà sottoscritta dalla Regione, rappresentata dal presidente Vito De Filippo, dall’Eni, dai segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil e dalle organizzazioni imprenditoriali lucane (Confindustria, Alleanza delle cooperative, Rete Imprese Italia-Basilicata e Confapi). Il protocollo mira soprattutto ad incrementare l’occupazione legate alle attività estrattive inBasilicata. (Fonte Adnkronos)”

Scusate, ma il comparto è bello e chiuso. Gli occupati sono già lì, pochi. C’è il blocco delle intese (la cosiddetta moratoria) per altri pozzi. Di quale occupazione legate alle attività estrattive si parla? E scusate ancora. La smettiamo di fare protocolli, dichiarazioni di principio, intese? Questa è la regione dei protocolli. Un piano, un vero piano per l’occupazione si può fare? Esiste un modo per vincolare i firmatari di un documento a rispettare gli impegni? Altro che protocolli! Questa carta straccia serve soltanto a fare foto ricordo, riprese televisive, comunicati di circostanza e proclami a vanvera. Ricordiamo che l’Eni non ha neanche rispettato gli accordi sottoscritti dieci anni fa. Figuriamoci un protocollo. Ricordiamo che la Regione non ha fatto rispettare alcun accordo e neanche ha rispettato i suoi impegni assunti nei confronti dei cittadini. Figuriamoci un protocollo. Ragazzi, per favore! E’ uno scherzo vero?