Al Sud in crescita i protesti

21 ottobre 2012 | 10:01
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Al Sud in crescita i protesti

La crisi è viva e, nonostante le rassicurazioni di Monti circa un suo prossimo superamento, si fa sentire, pesante. Dagli ultimi dati raccolti da Infocamere emerge che il numero dei cittadini italiani che non rispettano le scadenze dei pagamenti è in continua crescita Nei primi sei mesi del 2012, i protesti sono aumentati del 2,4% rispetto allo stesso periodo del 2011, toccando la cifra dei 670 mila, per un totale di 1,642 miliardi di euro. Il valore medio dei titoli protestati è pari a 2.446 euro.

Nello specifico, è cresciuto il numero delle cambiali protestate (5,1%), mentre è calato quello degli assegni e delle tratte, i cui protesti sono diminuiti rispettivamente del 4,6% e dell’11,6%. Le maggiori difficoltà a rispettare le scadenze sono avvertite nel Meridione, dove i protesti di titoli di credito hanno fatto registrare nel primo semestre dell’anno in corso un aumento del 6% rispetto ai  dati del 2011.