Torna la festa del Cucù

12 settembre 2012 | 16:50
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Torna la festa del Cucù

Torna, per la terza volta, a Matera la Biennale internazionale del fischietto in terracotta, quello che dai materani viene comunemente viene chiamato cucù.

L’evento si svolgerà nella chiesa rupestre di Santa Maria de Armenis a Matera dal 16 fino al 30 settembre e rientra tra le manifestazioni culturali inserite nel cartellone delle iniziative di Matera 2019 – capitale della cultura.

I lavori giunti, come nelle passate edizioni, da paesi esteri e regioni italiane verranno giudicati da una giuria formata da un collezionista, un artigiano, un grafico, un giornalista ed un rappresentante della pubblica amministrazione i cui nomi verranno, pare, resi noti solo il giorno dell’inaugurazione.

I vincitori saranno tre. Verrà inoltre, conferito un attestato a tutti quei lavori risultati meritevoli di lode. Anche il pubblico che visiterà l’esposizione avrà la possibilità di votare l’opera preferita inserendo il proprio giudizio in un’apposita teca che sarà presente nel luogo di esposizione.

A conclusione della mostra, il risultato pervenuto dallo spoglio delle schede raccolte permetterà ai curatori dell’evento di premiare il vincitore risultante dal voto della giuria popolare.

Un’esplosione di forme e colori ci si aspetta dunque ancora una volta da questo evento che permette ogni volta non solo di perpetuare una tradizione che è tipica della cultura materana (un tempo veniva regalato ai bambini il giorno di Pasquetta, ma era secondo un’altra tradizione, il simbolo di promessa d’amore: più il Cuccù era decorato, più grande era la promessa d’amore e veniva regalato in dote, ma anche sottoporre alla comunità la creatività e l’estro di tanti maestri artigiani.