Stalle a rischio chiusura in Basilicata

In Basilicata produrre latte e carne costa fino al 50 per cento in più dall’inizio dell’anno: è l’allarme lanciato dalla sede regionale della Coldiretti che addebita tale aggravio all’incremento di costi per nutrire gli animali ed al caro-carburante. «Ad aumentare in maniera vertiginosa – spiega la Coldiretti – sono le materie prime per l’alimentazione del bestiame, che in alcuni casi hanno quasi raddoppiato il prezzo in un anno, il prezzo del gasolio agricolo, mediamente intorno a +30 centesimi al litro rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e i costi delle pratiche legate alla tracciabilità di filiera». A questo va poi aggiunto che «il prezzo dei prodotti riconosciuto agli allevatori non solo non aumenta ma nel caso del latte addirittura diminuisce, – 3 centesimi al litro rispetto all’anno scorso», rileva amaramente la Coldiretti. Secondo il presidente della Coldiretti di Basilicata, Piergiorgio Quarto, «se non ci sarà una inversione di tendenza – spiega – saranno tante le stalle a chiudere nei prossimi mesi. È necessario un aumento della remunerazione dei prodotti agricoli per non rischiare di perdere le nostre produzioni di qualità latte e carne, fatto questo che metterebbe in seria difficoltà la produzione di formaggi e salumi, fiore all’occhiello dell’agroalimentare lucano». (Fonte Adnkronos)