Spese gruppi consiliari, servono riforme e trasparenza

25 settembre 2012 | 17:44
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Spese gruppi consiliari, servono riforme e trasparenza

E’ auspicabile che anche in Basilicata si consolidi l’alleanza dei progressisti su cui sta lavorando il segretario nazionale Riccardo Nencini insieme a Sel e al Pd di Bersani. In ogni caso, qualunque sia lo scenario, allo stato ancora troppo fluido, il Psi di Basilicata è impegnato a fare fronte comune per dialogare con i lucani offrendo la migliore proposta politica utile alla comunità regionale. In questa direzione va recuperata la fiducia con i cittadini anche aumentando il livello di trasparenza delle spese sostenute dai gruppi consiliari e va valutata con attenzione, l’ipotesi di allineare le indennità degli organi politici alle Regioni italiane  riportandole al 65 per cento  dello stipendio dei parlamentari. Bisogna assolutamente restituire agli italiani la possibilità di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento; allo stesso modo è necessario che la legge elettorale consenta di conoscere prima del voto la coalizione che governerà il paese. Non è giustificabile non conoscere le regole del gioco fino al momento in cui l’arbitro sta per fischiare il calcio di inizio, così come è deplorevole affidare agli altri giocatori più influenti  la definizione di quelle stesse regole.

Il centrosinistra in Basilicata ha bisogno di nuova linfa per ritrovarsi e per trasformare le differenze geografiche e geometriche in vero pluralismo culturale per governare il difficilissimo e delicatissimo momento che la nostra Regione sta vivendo. Per questo è difficile partecipare ad un dibattito su un delicatissimo argomento come la gestione della risorsa petrolio, su cui la Basilicata si gioca il futuro, interpretandolo come uno strumento di demarcazione delle correnti dentro e fuori il Partito Democratico. L’importantissima esperienza che il segretario regionale del Pd Roberto Speranza sta affrontando e che fa onore all’intera Basilicata, richiama tutto il centrosinistra a un maggiore senso di responsabilità in vista della competizione elettorale. Una competizione importante per il paese e per la Basilicata. E’ urgente recuperare tempo per le riforme della governance degli enti sub-regionali, procedendo celermente a realizzare tutti gli accorpamenti e la soppressioni ipotizzate, a partire da Acqua Spa, Acquedotto Lucano, i Consorzi Industriali, i Consorzi di bonifica, gli enti in agricoltura. E’  necessario procedere alle riforme che incidono sul funzionamento delle istituzioni e verificare l’ipotesi di soppressione delle aree programma, forse non più necessarie, così come vanno difese con maggiore convinzione dei parlamentari lucani, le due provincie per il delicatissimo ruolo di coordinamento di alcune funzioni sovra comunali, avendo cura di non derubricare a mero campanilismo la questione della sede.Con sobrietà e senza clamore, a partire da questi temi i progressisti lucani potrebbero iniziare a ritrovarsi”.

Livio Valvano, segretario Psi di Basilicata