Sagra del pane: il ritorno della tradizione

14 settembre 2012 | 10:50
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Sagra del pane: il ritorno della tradizione

Sant’Andrea, borgo posto alle pendici del Vulture e appartenente al comune di Atella, si appresta ad ospitare la sesta edizione della celebre “Sagra del Pane”.

Organizzata dall’Associazione “Cavalieri del Vulture” in collaborazione con il Comune di Atella, la Provincia di Potenza e grazie al contributo dei PIOT Area Nord 2012, il 22 settembre, giovani e meno giovani, avranno l’opportunità di assaporare questo prelibato alimento: nella piccola comunità’ di Sant’Andrea, infatti, molte famiglie, nel rispetto delle antiche tradizioni, coltivano biologicamente il grano da utilizzare per la produzione del pane ‘fatto in casa’. Grazie alla presenza, dagli inizi dell’800, di forni a legna rivestiti di mattone refrattario, è possibile ancora oggi cuocere e degustare pane prodotto seguendo le vecchie pratiche contadine.

Ma questi forni hanno una lunga storia: in periodo di guerra, a causa dell’abbandono delle campagne, conseguenza del servizio di leva obbligatorio per tutti gli uomini impegnati nelle guerre mondiali del 1915- 18 e del 1939-45 il pane venne sostituito dalla ‘Carchiola’ (pane di granoturco cotto su una apposita graticola poggiata sui carboni ardenti). Negli anni ’60 i forni hanno conosciuto nuova linfa con la ripresa della produzione intensiva del grano e nella frazione di Sant’Andrea di Atella si potevano contare 5 forni che servivano ognuno un determinato rione permettendo il sostentamento di ogni famiglia, con cadenza quindicinale.

Ancora oggi sono in funzione due forni: “lu furn r’ lu cason” e “lu furn r’ sop”, che hanno una connotazione ed un uso prevalentemente pubblico per i rioni nelle vicinanze. Negli anni ’80 molti abitanti della frazione hanno preferito possedere un forno privato per la propria cottura del pane tant’è che oggi se ne contano circa una quindicina. Utilizzati in diverse ricorrenze quali matrimoni e feste religiose in genere, erano e sono tutt’ora impiegati anche per la  cottura di diversi prodotti da forno quali biscotti, focacce o castagne da consumare nel periodo invernale. Le famiglie si servono dei forni rionali per la cottura del pane impastato seguendo le vecchie usanze ereditate dal popolo aviglianese, descritte come segue: impasto a mano con l’utilizzo del lievito madre detto ‘crescente’ che ogni famiglia conserva di volta in volta o scambia con il proprio vicinato, divisione in panette e lievitazione naturale di 4h circa, cottura nei tradizionali forni a legna riscaldati a temperatura controllata e costante.

“Dopo il grande successo dello scorso anno – riferisce Donato Romaniello, Presidente dell’Ass. Cavalieri del Vulture – abbiamo deciso di riproporre anche quest’anno la Sagra del Pane. Come nelle passate edizioni, mostreremo i vari processi per la produzione del pane: dall’impasto fino alla cottura. Un ringraziamento particolare va alle istituzioni che hanno voluto fortemente questa sesta edizione per far sì che questa vecchia pratica contadina non venisse dimenticata”.

“La manifestazione – riferisce il Segretario Vito Amato – si prefigge di togliere dall’isolamento, anche se solo per un giorno, la nostra piccola comunità rurale; riportare alla luce usanze e tradizioni quasi dimenticate e far diventare questa piccola frazione centro d’interesse per i prodotti da forno nel Vulture-Melfese e, perché no, in tutta la provincia di Potenza”.

La manifestazione, dislocata lungo tutta la frazione, prevede un ricco programma: di mattina ci sarà un incontro tra gli alunni dell’Istituto Comprensorio di Atella e i tecnici dell’Alsia di Potenza che mostreranno passo per passo la panificazione. Nel pomeriggio è prevista l’apertura degli stand enogastronomici e la spiegazione della produzione del pane al pubblico presente. Nella serata invece, dopo l’intervento delle istituzioni, la manifestazione sarà allietata dall’esibizione di un gruppo musicale.

Un appuntamento sicuramente da non perdere visto che, soprattutto durante la Sagra del Pane, in tutta la frazione si  torna a respirare l’odore unico e inconfondibile della focaccia e del pane cotto a legna.

L’appuntamento quindi è per sabato 22 Settembre a partire dalle ore 18!