Ola: “Alli2 Or, un pozzo urbano”

25 settembre 2012 | 16:16
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Ola: “Alli2 Or, un pozzo urbano”

Ola, Organizzazione lucana ambientalista, rende noto che il giorno 27 settembre prossimo, alle ore 18,30 presso il Centro Sociale di Villa d’Agri, organizzata dal “Comitato No al Pozzo” parteciperà all’assemblea pubblica sul pozzo petrolifero “Alli 2 Or” in fase di allestimento e messa in produzione. Il Pozzo Alli 2 Or è un “pozzo urbano” con trivellazione orizzontale, situato a circa 300 metri in linea d’aria dalle prime case dell’abitato (le cui case adesso perderanno valore commerciale), e a poco più di 1 km, sempre in linea d’aria dall’ospedale di Villa d’Agri, nel territorio di Marsicovetere, in provincia di Potenza, in barba ad ogni buona regola di rispetto e di buon senso delle zone abitate e dei luoghi di cura e di dolore. Con i cittadini, le associazioni e tecnici saranno affrontate giovedì 
prossimo le problematiche sui piani di emergenza ed i rischi del pozzo petrolifero.

Il presidente della Regione ed il sindaco di Villa d’Agri si erano impegnati a spostare il pozzo petrolifero Alli 2 Or, valutando i rischi ambientali e sulla salute. Successivamente Eni, per non perdere tempo e denaro, ha voluto che si realizzasse sul sito originario, trovando consenzienti Comune e Regione ma non tutti i cittadini. E’ proprio per denunciare questi comportamenti che sottovalutano i rischi connessi all’attività del pozzo “Alli 2 Or”, la Ola, lo scorso 22 
settembre, ha aderito al Global FrackDown, la giornata mondiale contro il fracking, un evento in cui attivisti di ogni parte del globo hanno organizzato con una serie di iniziative per chiedere ai Governi di vietare la tecnica del fracking (frattura idraulica dei pozzi orizzontali). L’adesione alla giornata mondiale con l’evento svoltosi a Villa d’Agri ha il duplice scopo di chiedere che in Italia non venga utilizzata questa metodica estrattiva invasiva e per segnalare, a livello internazionale, la problematica degli impatti ambientali in Basilicata, dovuti alle attività petrolifere che, come il fracking, incidono negativamente sull’aria che respiriamo, sull’acqua che beviamo e “mangiamo”, soprattutto attraverso i cibi e che può generare micro-terremoti indotti. E’ possibile firmare on line la petizione 
internazionale  al seguente link: http://action.foodandwaterwatch.org/p/dia/action/public/?action_KEY=11214

Durante la manifestazione di giovedì 27 settembre a Villa d’Agri verrà proiettata la video-inchiesta Ola Channel “Alli 2 Drilling”, un pozzo orizzontale in fase di perforazione, più invasivo dei pozzi convenzionali perchè con sviluppo tale da incidere sui corpi idrici sotterranei anche a causa delle sostanze chimiche utilizzate durante la perforazione. Il video contiene interviste a cittadini e associazioni sottotitolate in inglese, per far conoscere, anche ad un pubblico internazionale, le problematiche ambientali e sociali della Val d’Agri, interessata da una intensa ed impattante attività petrolifera che verrà incrementata con il raddoppio previsto dal Memorandum che esclude tra l’altro la Val d’Agri dalla cosiddetta moratoria bluff votata dal Consiglio Regionale della Basilicata. Il video “Alli 2 Drilling” sarà visionabile on line sul sito www.olachannel.it .

Ola, Organizzazione Lucana Ambientalista