Geologi, Nardone critica Basilicata24

Egregio Direttore, Le scrivo dopo una lunga riflessione sulle notizie che pubblica sulle pagine del suo quotidiano infine in merito al congresso dei geologi di Basilicata e soprattutto offendendo l’onesta’ intellettuale non solo dei relatori ma anche del comitato scientifico del congresso. Lo faccio perché lei, almeno spero, non fa altro che pubblicare i documenti  che le mandano soprattutto quelli della Ola Basilicata perché fanno audience. Io penso che, a prescindere da quanti lettori leggano un articolo, un direttore di giornale debba filtrare ciò che le arriva ovvero almeno documentarsi sulle persone coinvolte.

Lo scrivente non ha mai concordato niente con la politica lucana ne’ tantomeno con le compagnie petrolifere tant’è che non sostengono  
economicamente il congresso. La decisione di organizzare un evento importante in Basilicata muove da lontano e spinta proprio dal qualunquismo  
giornalistico tutto lucano su temi esemamente importanti e delicati. Allora,  noi come categoria sentendoci responsabili e parte sociale attiva, e potendo  
dire la nostra e per non rimanere nel qualunquismo giornalistico abbiamo voluto portare in Basilicata relatori stimati a livello internazionale e per  
farli venire non è stato semplice. Il prof. Scandone e’ stato chiamato, che Lei mi creda o no, unicamente  perché rappresenta la massima espressione scientifica nelle scienze della terra in campo geologico-strutturale. Per noi geologi Lucani e’ un onore ascoltare e ospitare in questa terra il prof. Scandone, la stragrande  maggioranza dei geologi lucani ha studiato l’Appennino meridionale e le strutture tettonico del nostro Appennino sugli appunti e pubblicazioni del prof. Scandone. Tutto questo a Lei potrebbe dire poco ma per noi tecnici del settore e’ di estrema valenza.
Lo stesso vale per tutti gli altri relatori ho letto gli attacchi alla prof.ssa Quattrocchi, ma prima di pubblicare le notizie ha provato a informarsi su questa persona? Io non sapevo del suo curriculum e non la conosco, l’ho invitata semplicemente vedendo su internet i congressi internazionali sul tema dello stoccaggio della CO2 ed era quasi sempre presente, trattandosi di una geologa l’ho contattata a mezzo mail. Solo successivamente, nel presentare il congresso nelle stanze ministeriali e presso le associazioni di categoria ho colto quanto fosse stimata e tenuta in conto la prof. Quattrocchi.

Allora, mi chiedo: possibile mai che in Basilicata non si può crescere culturalmente confrontandosi con queste persone? Come possono venire in questa Regione scienziati di tale spessore se vengono accusati, per fortuna solo pochi, in questo modo? In democrazia bisogna confrontarsi e, se si è bravi, far affermare le proprie idee.

Si è chiesta come mai sulle tematiche ambientali la OLA e il suo giornale non ha mai pubblicato articoli di esperti degni di tale nome? Perché non provate a relazionare seriamente su tali temi? La credibilità di un docente si verifica parlando e con gli altri, con il numero delle pubblicazioni scientifiche, con il peso che ha nella propria categoria, con uno strumento alla portata di tutti: internet.

Per non parlare dei rapporti con la politica, mai concordato niente con nessuno anzi non ho ricevuto ancora il loro assenso; ma allora mi chiedo: di cosa parliamo? Ma veramente non hanno proprio da dire niente i giornalisti lucani? ( per fortuna certe notizie sono state riprese solo da alcuni giornali).
Cresciamo insieme e contribuiamo, seriamente, a far crescere la nostra Regione allargano i confini e confrontandoci con gli altri. Grazie per l’attenzione

Raffaele Nardone