Fiat, il Governo non ci convince

26 settembre 2012 | 15:07
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Fiat, il Governo non ci convince

“Speravamo ed aspettavamo maggiori chiarimenti auspicandoci che si sarebbe detto di più entrando nel merito dei vari siti a partire da Melfi ma, il sito lucano rimane a fare i conti con la cassa integrazione continuando a non sapere se ripartirà e quando con  investimenti e  nuovi modelli”.

E’ categorico Donato Russo, segretario provinciale dell’Ugl metalmeccanici di Potenza per il quale, “dopo il responso dell’incontro di ieri (martedì 25 settembre ndr) tra governo-sindacato sulla questione Fiat, incontro a cui ha partecipato per l’Ugl ha, vista la delicatezza del momento, direttamente il segretario generale Centrella, certamente si rafforza la preoccupazione per lo stabilimento Sata. Cosa sconfortante- aggiunge Russo-è capire ora come garantire la stabilità occupazionale di tutto l’indotto produttivo automotive di San Nicola di Melfi. Rimaniamo freddi, delusi dal quadro di un confronto partito male che ci è apparso ancora lontano da indicazioni nel dettaglio sul piano industriale per Sata. A e tutti gli stabilimenti in Italia, su programmi di investimento, su ricadute sul lavoro: per il nostro sito nessuna indicazione. L’Ugl si ritiene insoddisfatta dell’incontro – conclude il leader provinciale dei metalmeccanici-, che fa aumentare nei lavoratori la preoccupazione anche e soprattutto in assenza di chiarimenti. A questo punto- conclude il sindacalista- sarebbe giusto anticipare i tempi e parlarne direttamente con Fiat prima che possa avvenire l’abbandono totale della catena produttiva dell’automotive nel territorio di Melfi”.