Daniele torna a casa, non potrà essere operato

Torna a Matera, in compagnia dei familiari, a bordo di un camper, il piccolo Daniele Tortorelli, di cinque anni e mezzoaffetto dal 2008 dalla morbo di Niemann-Pick, una malattia invalidante procurata dalla carenza di un enzima. Come riporta l’agenzia di stampa Ansa il bambino avrebbe dovuto sottoporsi agli Ospedali civili di Brescia a un intervento di «Peg» per superare le attuali difficoltà nutrizionali. Daniele, infatti, è costretto a nutrirsi con un sondino nasoesofageo dopo che, a seguito della sentenza del Tar di Brescia, gli sono state sospese le cure con infusioni di cellule staminali. Le attuali condizioni di salute del piccolo-riporta l’Ansa- non hanno consentito al momento di eseguire un intervento, che sarebbe stato rischioso. I sanitari verificheranno nei prossimi giorni modalità alternative per aiutare il piccolo Daniele, che giungerà a Matera in serata. I familiari, intanto, con l’apporto di un legale si stanno adoperano per per un ricorso d’urgenza ex art.700 davanti al Tribunale di Matera contro la decisione del tribunale amministrativo lombardo che il 5 settembre scorso aveva respinto la richiesta di sospensiva dell’Associazione italiana del farmaco (Aifa) circa il ricorso a cure con cellule staminali.