Alla ricerca del successo

Il tecnico degli umbri, Tedesco, è a rischio. Bitetto, senza Benci, punta al bottino pieno.

Due pareggi in due giornate di campionato è senza dubbio un buon inizion per il Melfi che, però, ha ancora tanto rammarcio per i due punti buttati in casa della Vigor Lamezia. In settimana la squadra ha lavorato molto per farsi trovare pronta all’appuntamento con la seconda gara casalinga della stagione. Al “Valerio”, domani, arriva il Foligno in astinenza di gioco e di risultati. La formazione di Giovanni Tedesco è reduce da quattro sconfitte, comprese le sfide di Coppa Italia. Ciò che sembra preoccupare la dirigenza è l’assenza di gioco. Ad aumentare il clima già incandescente intorno ai biancazzurri è stato il pareggio nell’amichevole settimanale contro il Deruta, formazione di serie D, che ha costretto il Foligno sempre a rincorrere il risultato. Dopo la sconfitta di domenica scorsa contro l’Aprilia, il tecnico e la squadra hanno avuto un duro confronto con la dirigenza che non vuole errori a partire dalla sfida contro i lucani. A mister Tedesco un’eventuale sconfitta potrebbe costare la panchina. Per la gara contro il Melfi, il Foligno dovrà rinunciare a Rampi (fuori un mese per il problema al menisco) e Gatti, ancora non in condizione. Non hanno partecipato all’amichevole infrasettimanale Adamo, Gaeta, Vassalo e La Rosa in via precauzionale ma prenderanno alla trasferta. La probabile formazione: Zandrini, Adamo, Biondi, Cotroneo, Pupeschi; Borgese, Menchinella, Fiordani; Vassallo, Gaeta, Balistreri.

In casa Melfi, invece, il clima è molto più sereno. La squadra ha accolto in settimana l’arrivo del terzino sinistro, ex Vigor Lamezia, Bonasia che vista l’assenza di Benci (squalificato) potrebbe essere la novità dell’ultimo minuto. Ancora assente per infortunio Orlando, mister Bitetto non dovrebbe fare stravolgimenti di formazione. La probabile formazione: Scuffia, Spirito, Saurino, Dermaku, Gennari, D’Angelo, Muratore, Porcaro, Signorelli, Caira, Improta.

L’arbitro di Melfi-Foligno sarà di Carlo Amoroso della sezione di Paola, coadiuvato dagli assistenti Squarcia e Cucilelli