Tramutola, i rifiuti ingombranti e quella cattiva organizzazione del servizio

8 agosto 2012 | 10:52
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Tramutola, i rifiuti ingombranti e quella cattiva organizzazione del servizio

Salve Direttore volevo rendere noto una situazione a dir poco imbarazzante e spiegarLe come la corretta gestione dei rifiuti ‘ ingombranti’ spesso inizia dagli addetti a questo servizio pubblico e non già dalla mancanza di una certa cultura del rispetto ambietale dei cittadini. Vivo a Tramutola, dove da tempo esiste un servizio pubblico (quindi pagato con le tasse di tutti i cittadini) per la rimozione dei rifiuti ingombranti (vecchi elettrodomestici, mobili non più utilizzati, ec..), l’addetto al servizio del Comune di Tramutola è un certo sig. G. M. ( c’è da immaginarsi che per questo percepisca mensilmente anche qualcosa in più in busta paga, peggio sarebbe se nonostante percepisca uno stipendio mensile fisso il servizio a cui dovrebbe dedicarsi facesse acqua da tutte le parti ), è a lui che bisogna rivolgersi in caso di bisogno e che prende nota del materiale da raccogliere, dell’indirizzo a cui fare riferimento senza però specificare nè il giorno nè l’orario indicativo in cui passeranno gli uomini del servizio di Nettezza Urbana. Lei, Direttore, capisce da se che un servizio pubblico cosi mal organizzato si presta a degli imbarazzanti fraintendimenti: gli uomini della nettezza urbana si recano all’indirizzo di riferimento, ma non trovano il cittadino, oppure il povero cittadino trascorre ore, giorni in casa ad aspettare gli uomini della nettezza urbana che però non passano per casa, tutto questo è normale se un servizio pubblico è cosi disorganizzato. E cosi…qualche cittadino esausto, esasperato, stanco di tenersi per diversi mesi in casa oggetti ingombranti finisce ‘coll’arrangiarsi per conto proprio’ magari contribuendo, suo malgrado, ad inquinare una delle valli più verdi della Basilicata, la Val d’Agri. Quello che voglio dire, alla fine che un cittadino si aspetta qualche cosa di più dal proprio Comune, un piccolo aiuto perche insieme, cittadini e istituzioni locali, collaborino per la salvaguardia e la tutela ambientali e 
soprattutto che i Sindaci si circondino di collaboratori validi.

Nicola D’Agrosa, Tramutola