Spunta il progetto di una seconda discarica a Melfi

31 agosto 2012 | 12:38
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Spunta il progetto di una seconda discarica a Melfi

Dopo il progetto della discarica della società Ecogreen srl con sede a Melfi che ha presentato un progetto di discarica da 100mila metri cubi in località Accovatura, per il rilascio del parere VIA – AIA da parte dell’ufficio compatibilità ambientale del dipartimento ambiente della regione Basilicata, spunta una seconda discarica nel comune di Melfi in località Leonessa? Oppure si tratta della stessa discarica oggi da delocalizzare ?

Lo chiede la Ola alla Regione Basilicata che dopo il blitz di ferragosto ha pubblicato sull’ultimo bollettino ufficiale n. 31 del 30 agosto un nuovo decreto del presidente della giunta regionale (il n. 243 del 8 agosto scorso) che autorizza la società Vulture Ambiente Srl, con sede legale a Matera in Via Germania, n. 10/O, ad eseguire n. 5 perforazioni di sondaggio geognostico nel termine fissato di tre anni, sui terreni siti in agro del Comune di Melfi alla C.da  Leonessa, così come da progetto depositato agli atti dell’Ufficio Geologico ed Attività Estrattive del Dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche della Sostenibilità e secondo le prescrizioni 
riportate in premessa.

La Società Vulture Ambiente srl che ha sede presso lo stesso indirizzo della società Semataf – Castellano che già gestisce il ciclo dei rifiuti in Val Basento con interessi in Tecnoparco e nella discarica per rifiuti industriali di Guardia Perticara, dovrà  preventivamente comunicare all’Ufficio Geologico ed Attività Estrattive del Dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche della Sostenibilità, per le finalità di cui all’art. 6 della L.R. n. 9/84, la data di inizio lavori unitamente ad una dichiarazione della Direzione Lavori che attesti che non siano intervenute modificazioni dello stato dei luoghi rispetto a quanto descritto nella documentazione cui si riferisce l’ autorizzazione. Qualora nel corso della esecuzione dei lavori si evidenzino scaturigini di acque minerali – è scritto nel decreto del presidente De Filippo – dovrà esserne data tempestiva comunicazione all’Ufficio suddetto, sospendendo contestualmente i lavori stessi e curando opportunamente la manutenzione dei luoghi. A fine lavori, entro 60 giorni, dovrà essere trasmessa al medesimo Ufficio una relazione 8906 N l’esecuzione di perforazioni di sondaggio geognostico sui terreni interessati dalla realizzazione di una discarica per rifiuti non pericolosi ed annesso impianto di trattamento, siti in in agro del Comune di Melfi alla C.da “Leonessa”.

Nell’evidenziare come la località Leonessa si trovi anch’essa nelle vicinanze dell’area industriale di Melfi, a poca distanza dalla Fiat e dall’inceneritore Fenice con la presenza di falde inquinate ancora da bonificare, denuncia come le nuove istanze per la realizzazione di nuove discariche in Basilicata alimentino il disastro rifiuti e il tour della monnezza in presenza di bassissime percentuali di raccolta differenziata, aggirando così le normative nazionali che vietano di realizzare nuove discariche e di bonificare quelle esistenti, incrementando inoltre il business privato delle discariche e degli inceneritori con aggravio sulle tasche dei cittadini.

Ola, Organizzazione Lucana ambientalista