Siderpotenza, dove sono gli ambientalisti?

28 agosto 2012 | 12:42
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Siderpotenza, dove sono gli ambientalisti?

Continua il presidio CSP-Partito Comunista, Comitato “Aria Pulita” Basilicata e “una rappresentanza di liberi cittadini di Bucaletto” davanti i cancelli della Sider di Potenza, Ferriere Nord del gruppo di Pittini. Con tale manifestazione vogliamo sollecitare il sindaco della città di Potenza a mantenere fede agli impegni presi nell’incontro tenutosi in municipio nello scorso giugno, riguardo il monitoraggio continuo della fabbrica, lo screening medico della popolazione a corto raggio, le mappe epidemiologiche, l’aggiornamento del registro tumori e la verifica del greto del fiume Basento dove, pare, venivano interrati i rifiuti tossici, dato l’alto numero di malattie polmonari, della pelle e tumorali registrate nella zona di Bucaletto e Betlemme. Aspettiamo l’invito a sedere al tavolo tecnico per il protocollo d’intesa tra Comune di Potenza, ARPAB e Gruppo Pittini, affinchè misure urgenti e indifferibili possano essere intraprese in tempi rapidissimi. Le stime epidemiologiche, riferite ad aree analoghe alla siderurgica di Potenza, parlano di decine di morti per sito, l’inquinamento nella nostra città è visibile ad occhio nudo. Tutto questo è normale che avviene sotto gli occhi di tutti, amministrazione comunale, provinciale e regionale, Arpab e strutture sanitarie, perché non si fa più in fretta. Intanto denunciamo che le associazioni ambientaliste locali sono latitanti sulla questione in modo particolare quelle che usufruiscono di soldi pubblici, Legambiente, Osservatorio Ambientale Regionale, WWF e anche Libera che in un primo momento sembrava volesse sostenere la causa. Mentre riscontriamo la solidarietà di alcuni operai della Sider orami in pensione ma anche di alcuni all’interno della fabbrica. Nel mese di febbraio alla Ferriera è stata rilasciata l’AIA che prevede la comunicazione dei dati ambientali all’Arpab con cadenza trimestrale, ma, ad oggi la regione Basilicata non ha ancora pubblicato nessun dato. Contestualmente al rilascio dell’AIA la Pittini acquisiva la Malhe dove attualmente avviene lo stoccaggio di materiale ma non sappiamo secondo quale autorizzazione o se esiste una autorizzazione in merito. Il Gruppo Pittini si sta adoperando a sostituire alcuni camini con tubazione di diametro di 2 mt con altra di diametro di 5 mt. Ma nessuno garantisce che l’intervento, che non sarà definito prima di tre anni, sarà i sufficiente a salvaguardare la salute degli operai e degli abitanti della città di Potenza e che sia tecnicamente eco-compatibile con l’ambiente.  In ogni caso stasera il sindaco Santarsiero, invitato al presidio ma arrivato con due ore di ritardo per un malinteso, ci ha convocati per mercoledì sera per l’apertura del tavolo tecnico. Tavolo tecnico al quale intendiamo sedere in rappresentanza dei cittadini di Potenza, che si farà con Comune, Arpab e Gruppo Pittini.

Luciana Coletta, segretario Regionale di CSP-Partito Comunista