“Se necessario faccio chiudere Tecnoparco”

senza escludere l’eventualità di emanare Ordinanza Sindacale di chiusura dell’Impianto”Apprendiamo dalla Ola, Organizzazione lucana ambientalista, che nei giorni scorsi, alcuni cittadini hanno segnalato una intensa puzza nell’area industriale di Pisticci in Val Basento. Il sindaco di Pisticci, Vito Antonio Di Trani, in una lettera inviata al governo regionale, all’Arpab e all’Asm ha comunicato l’accaduto circa la presenza di odori nauseabondi, in orari diversi della giornata, provenienti dalla zona industriale, nei pressi di Tecnoparco Val Basento” e aggiunge che “anche in assenza e in attesa dei rilievi di Arpab ed Asm al fine di tutelare esclusivamente la salute pubblica saranno adottate dall’amministrazione Comunale tutte le misure necessarie a salvaguardarla e non eslcude l’eventualità di emanare un’ordinanza di chiusura dell’impianto. Di Tecnoparco noi di Basilicata24 ci siamo occupati in diverse inchieste, documentando sempre con testimonianze e carte, quanto da noi scritto. Al momento le nostre denunce ci hanno fatto rimediare due avvisi di garanzia. Uno per il direttore Giusi Cavallo ed un altro per Andrea Spartaco, il giornalista autore delle inchieste in cui si evidenzniavano tra le altre cose i risultati di analisi non proprio rassicuranti circa la presenza di inquinanti negli sversamenti dell’impianto. La Procura di Sant’Angelo dei Lombardi concluse le indagini ha notificato le due informazioni di garanzia. Sia Cavallo, che Spartaco sono in attesa di andare davanti al gup. Speriamo che abbia più successo il sindaco di Pisticci nel fare e ottenere chiarezza una volta per tutte. Chiarezza non come per il Pertusillo e come per Fenice però.