Rionero, ultima riserva della Babele politica italiana

13 agosto 2012 | 15:30
Share0
Rionero, ultima riserva della Babele politica italiana

I professorini del centro sinistra per Rionero, non hanno neppure la dignità di utilizzare il proprio nome. Ho letto in questi giorni un manifesto del centro sinistra per Rionero, attraverso cui provano a giustificare il loro disastroso governo della città. Con mia grande sorpresa il manifesto non riporta nè il loro pseudo simbolo, bensì il logo del comune di Rionero, nè il loro fantasioso nome, dato che è firmato “l’amministrazione” e non centro sinistra per Rionero. Mi auguro che oltre al simbolo della nostra città non abbiano approfittato pure delle casse comunali per affiggere quell’inutile straccio di carta. Nel manifesto si prova a giustificare il notevole aumento della tassazione a danno dei Rioneresi, attribuendone le colpe ai governi Berlusconi e Monti; come se i loro partiti (comunista, socialista e democristiano) non fossero mai stati al governo della nazione, della regione,  del nostro paese. Voglio ricordare loro che l’aumento delle tasse non è colpa nè di Berlusconi nè di Monti, ma di quell’autodistruttivo sistema partitocratico, di cui erano attori protagonisti Pci, Dc e Psi, che ha dilatato così tanto la spesa pubblica, per propri esclusivi interessi, da determinarne un debito che noi ora stiamo pagando con grandi sacrifici fatti di lacrime e sangue. Ma evidentemente, quella babele politica italiana, che ci ha relegato ad essere in così gravi condizioni socio-economiche, a Rionero, ha trovato l’ultima riserva. Nel manifesto ci si fa pure vanto di aver  protestato nei confronti della regione, affinché abbia maggiore sensibilità nei confronti dei comuni di medie dimensioni. Niente di più falso.  La giunta comunale si è recata con la “coppola” in mano a chiedere un obolo ai suoi protettori regionali, per evitare ciò che in economia si chiama fallimento. In ultimo, gli autocelebrativi amici di centro sinistra, provano velatamente a dare pure qualche lezione di grammatica o come scrivono loro di ortografia. Ammetto che in un precedente manifesto affisso dal Pdl di Rionero vi era un chiaro errore di refuso, ma consiglio loro di tornare a scuola di analisi logica, perché il loro scritto è vuoto, disarticolato, privo di ogni significato, incomprensibile. Un mero esercizio di discolpa, di affidamento a terzi e a condizioni al contorno delle gravissime responsabilità che hanno portato Rionero ad essere il centro del degrado del Vulture.

Donato Ramunno (capogruppo Pdl Rionero)