Ragazza trovata morta in un pozzo tra Barile e Ginestra

Il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, è stato scoperto dal proprietario del podere. La giovane aveva un figlio. Gli inquirenti stanno ascoltando alcune persone informate sui fatti

Il corpo di Sveva Taffara, con addosso solo gli slip, è stato ritrovato dal proprietario del fondo che era andato a prendere l’acqua. Il cadavere di Sveva Taffara era in avanzato stato di decomposizione ma non presentava segni apparenti di violenza. A distanza di circa 50 metri il 7 agosto scorso era stato ritrovato un borsone con degli abiti presumibilmente appartenenti alla giovane. La scomparsa della ragazza era stata denunciata ai primi di agosto a a Settimo Torinese. Sembra che la 26enne non avesse alcun legame con la Basilicata. Gli uomini dell’Arma che hanno coordinato le operazioni ritengono che il corpo si trovava nel pozzo dal 7 agosto. I carabinieri hanno transennato l’area e i vigili del fuoco hanno recuperato il corpo nel pozzo profondo quattro metri. Il pm della Procura di Melfi che coordina le indagini non esclude alcuna ipotesi. Il cadavere della 26enne è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Rionero in Vulture dove nella giornata di mercoledì 22 agosto verrà effettuata l’autopsia. Il pozzo è stato svuotato per recuperare eventuali altri indizi utili alle indagini. Il terreno dove è stato ritrovato il corpo è recintato con il filo spinato e ha un ingresso chiuso da un grosso cancello. Gli inquirenti sono al lavoro per capire come sia arrivata in quel posto la ragazza, perchè era nuda e perchè gli abiti sono stati ritrovati da un’altra parte. (Articolo di Andrea Gerardi)