Ora De Filippo rispetti la ‘promessa’

2 agosto 2012 | 11:42
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Ora De Filippo rispetti la ‘promessa’

Nell’ambito del Consiglio regionale convocato per approvare i provvedimenti relativi all’assestamento del bilancio 2012, ho espresso un unico voto positivo ed in favore del provvedimento presentato dal Presidente De Filippo che, di fatto, blocca tutte le richieste pervenute in Regione, anche se in fase istruttoria, finalizzate al rilascio delle concessioni utili per l’estrazione degli idrocarburi. Un voto positivo, ma certo non incondizionato e prima di esprimere il mio assenso ho chiesto espressamente al Governatore De Filippo le ragioni politiche che lo hanno indotto a formulare la proposta di moratoria e se la sua idea fosse definitiva.
La risposta del Presidente della Giunta è stata chiara: le estrazioni da oggi sono circoscritte alle attuali coltivazioni cui non se ne aggiungeranno altre, per sempre.
Anzi, aggiungo, che al mio quesito il Governatore ha anche risposto che la Basilicata ha già contribuito tanto alla bolletta energetica italiana. Alla mia ultima provocazione “il Governo Regionale tornerà indietro su questa decisione” De Filippo ha risposto con un secco “No”. Sono parole dette pubblicamente in Consiglio regionale. Quindi sia chiaro Presidente De Filippo, guai a ripensamenti suoi personali o della maggioranza politica che la sostiene. Guai se emergerà che il suo atteggiamento è solo strumentalmente finalizzato a pacare i lucani giustamente arrabbiati da 15 anni di sfruttamento selvaggio e con scarsa tutela ambientale. Guai allora a pensare di poter fare a convenienza una leggina regionale e poi tornare indietro. La “promessa” Presidente De Filippo l’ha sancita in Consiglio regionale, ma idealmente di fronte a tutti i lucani. Lo ricordi lei e la sua maggioranza.

Chiarito questo, è necessario ricordare che da mesi avevo iniziato pubblicamente nel mio partito una simile discussione e con gli stessi contenuti; posso affermare quindi che oggi i fatti nella sostanza mi danno ragione rispetto a posizioni diverse e non realistiche sulla questione idrocarburi e relative estrazioni. Ma a De Filippo ho chiesto quindi di andare oltre e non fermarsi, ovvero ora deve dimostrare di cambiare radicalmente atteggiamento e comportamenti di fatto anche sul resto. Ovvero le attuali estrazioni devono avvenire nella massima sicurezza per i cittadini e l’ambiente, necessita un’immediata nuova contrattazione reale e positiva dei ristorni economici, ed infine un utilizzo delle risorse finanziarie utile per la Basilicata (innescate in un processo di sviluppo programmato e reale) e non come è avvenuto anche per il 2012 ad esempio per l’assistenza (forestazione e vie blu) o per la cattiva gestione (ripiano buchi asl). Tutto ciò a breve. Nel bilancio previsionale 2013 vedremo le modalità di utilizzo delle risorse, mentre bisogna muoversi immediatamente per la ricontrattazione delle risorse senza vincolare la questione ad aumenti di produzione. Gli incrementi produttivi ci possono essere solo ed esclusivamente se i territori sono in grado di reggere l’impatto ed io sono convito che questo non sia possibile. Per quanto concerne l’ambiente e la salute e sicurezza dei cittadini, le Istituzioni e per primo il Governo Regionale devono operare subito mettendo in funzione gli organismi creati ed ancora latitanti (vedi ad esempio l’Osservatorio Ambientale) ma soprattutto che emergano, perché non dobbiamo far finta di dimenticare, tutte le responsabilità tecniche e politiche delle mancanze ancora esistenti. Solo allora avremo una Basilicata normale. Questo vogliono i residenti delle zone d’estrazione, questo vogliono tutti i lucani. E lei Presidente De Filippo vuole una Basilicata normale?

Gianni Rosa Vice Coord. Regionale Vicario Pdl