No al permesso Frusci l’Eni può far ricorso

8 agosto 2012 | 19:00
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No al permesso Frusci l’Eni può far ricorso

Emergono forti contraddizioni tra quanto deciso oggi e la determina dirigenziale del 9 marzo 2011La Ola (Organizzazione lucana ambientalista) dopo aver appreso della mancata intesa da parte della Giunta regionale di Basilicata all’istanza del permesso di ricerca idrocarburi “Frusci” (ricadente nei comuni di Atella, Avigliano, Baragiano, Bella, Filiano, Pietragalla, Pignola, Potenza, Ruoti e San Fele), di cui titolare ENI, 
si chiede, come mai l’ufficio compatibilità ambientale regionale in data 9.3.2011 decideva con determina dirigenziale l’esclusione della VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) trasmettendola anche all’UNMIG?

La Giunta regionale, oggi nel negare la suddetta intesa, motiva il provvedimento con “il pregio paesistico di alcune aree interessate, la presenza di aree naturali protette e i vincoli paesaggistici, archeologici e idrogeologici gravanti su alcune parti del territorio interessato dall’istanza” Con motivazioni cioè opposte l’ufficio 
compatibilità ambientale del dipartimento ambiente della Regione Basilicata decideva l’esclusione dal procedimento VIA, aggirando le opposizioni dei comuni già trasmesse alla Regione.

Secondo la Ola emergono forti contraddizioni tra questa mancata intesa e l’esclusione VIA all’istanza “Frusci” in virtù dei pareri negativi di comuni e associazioni che rendono debole il provvedimento di fronte al possibile ricorso alla giustizia amministrativa da parte di Eni.

Il provvedimento della Giunta regionale, deve essere inteso come un atto di sfiducia nei confronti degli uffici regionali, che in un primo momento sottoposero l’istanza a VIA e successivamente con un colpo di mano a esclusione VIA. Tale atto fu oggetto di critiche anche da parte  delle amministrazioni comunali interessate. Alla Ola non resta che prenderne atto e chiedere le dimissioni dei dirigenti dell’Ufficio compatibilità ambientale del Dipartimento Ambiente regionale, in previsione di ulteriori ed eventuali mancate intese per le altre 2 istanze di permesso di ricerca (Anzi e Satriano di Lucania) su 4 totali (con Grotta del Salice e Frusci) tutte interessate da esclusione Via e da sollecito per l’intesa da parte del Ministero competente.

Ola, Organizzazione Lucana Ambientalista