Melfi deve tornare ad essere strategico nella produzione Fiat

14 agosto 2012 | 13:35
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Melfi deve tornare ad essere strategico nella produzione Fiat

Esprimiamo apprezzamento per l’iniziativa assunta dal Presidente della Provincia in merito alla richiesta al ministro Fornero di convocare un incontro con Marchionne al fine di chiarire il ruolo e le prospettive dello stabilimento Fiat di Melfi all’interno del Piano Industriale del Gruppo torinese. Tale iniziativa dovrebbe essere sostenuta da tutte le istituzioni locali in quanto lo stabilimento Sata di San Nicola di Melfi rappresenta la spina dorsale dell’intero settore industriale lucano. Lo stato di crisi del settore auto e l’incertezza sul futuro dello stabilimento sono al centro delle iniziative che la Fiom e la Cgil stanno portando avanti da tempo. In questi mesi abbiamo denunciato più volte la drammaticità della situazione e il rischio concreto di perdita di posti di lavoro per oltre 2000 lavoratori che, all’interno di un contesto particolarmente difficile come quello attuale, vedono seriamente messo a repentaglio il loro futuro lavorativo. Non c’e da perdere tempo è necessario agire con determinazione e rapidità. Occorre che tutte le forze sociali e politiche si mobilitino per dar forza al futuro industriale di Melfi, una prospettiva possibile che passa attraverso un serio piano di investimenti e la produzione di nuovi modelli. Melfi deve tornare ad essere un punto strategico nella produzione Fiat e centro di eccellenza nella ricerca applicata all’automotive, attraverso l’avvio del tanto agognato progetto del campus. Solo lavorando in questa direzione la nostra terra potrà aspirare ad un nuovo futuro industriale, produttivo ed occupazionale.

Angelo Summa, segretario generale Cgil Potenza