L’Ilva, il governo tecnico e il Tgr Basilicata

17 agosto 2012 | 21:06
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L’Ilva, il governo tecnico e il Tgr Basilicata

Lo si dica. Se si ha il coraggio. Siamo nelle mani di un governo ideologico. Altro che tecnico. Qui siamo alle pure convinzioni ideologiche di chi pensa che la produzione, l’industria, la fabbrica, il lavoro sono il must del progresso. E’ patetico il discorso del ministro Clini, accompagnato da Passera, il quale parla ancora di questioni aperte. Ne deriva che il governo “prende atto”, farà il possibile, ma l’Ilva non può né deve chiudere. Il ministro sembra un difensore d’ufficio dei Riva. Il che è già vergognoso. In ogni caso i ragionamenti sono tutti di prospettiva. “Faremo, dovranno fare, stiamo facendo, abbiamo avviato, eccetera.” Cazzo, si poteva fare prima? Stiamo lavorando su un tema complicato, dice Clini. Ma non era complicato anche prima? Dicano qualcosa Bersani, Berlusconi, Scaiola, Vendola. Il Governo tecnico, su questo punto si rivela una bufala. Intanto i dirigenti dell’Ilva presentano documenti . Dirigono conferenze stampa e la televisione sbava informazioni improbabili. Il Tgr Basilicata oggi si preoccupa della Ferriera di Potenza. Lo fa intervistando due operai i quali, loro malgrado, minimizzano qualunque problema. Sembrano scelti nel mazzo. Loro devono difendere il posto di lavoro.  La Rai non fa parlare i residenti delle palazzine intorno alla Ferriera. La gente non conta alcunché. Intanto ci fanno sapere che all’Arpab pensano di installare una centralina di monitoraggio delle emissioni. Pensano, è già una notizia. Ma c’è bisogno di un accordo con la proprietà della Ferriera.  Il solito servizio di copertura. Si fa finta di affrontare un problema, ma in realtà si tenta di deviare l’informazione. Bravi, complimenti. Ci accusano, a noi di Basilicata24, di non approfondire i fatti. Già, noi diamo voce ai cittadini e chi vuole contraddire quelle voci può farlo. Voi date voce ai poteri e ve ne fregate della gente. Quelli dell’Arpab stanno pensando di installare una centralina. Calma, con calma. Lo faranno, prima o poi. Intanto chissà che cosa è successo e sta succedendo davvero dentro e fuori  quella fabbrica dei misteri. C’è il progetto di una mega discarica nella zona di San Nicola di Melfi. Una cosa assurda. Il Tgr intervista l’assessore provinciale di Potenza Massimo Macchia il quale, come al solito, parla per dire nulla. Il dovere giornalistico è compiuto, a prescindere. La notizia è data, a prescindere. Questa gente sembra impiegata al catasto e invece ha in mano un potente mezzo di comunicazione. Bisogna preoccuparsi. E non mi scocciate con la solita storia dei “colleghi”. “Non parlare male dei colleghi, dai!” Io critico una testata  non i colleghi. E comunque io non sono giornalista. Io lo faccio il giornalista. Questo Tgr Basilicata mi fa pena. Non ho ancora capito chi lo dirige.