“Il Ministro Passera ha trovato la Libia in Basilicata”

13 agosto 2012 | 17:15
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“Il Ministro Passera ha trovato la Libia in Basilicata”

Secondo la Ola, Organizzazione lucana ambientalista, la dichiarazione odierna  del ministro Passera non lascia dubbi. Mr Trivella, così come è stato battezzato il ministro dello sviluppo economico, vuole “alzare la produzione petrolifera nazionale fino a raggiungere il 20% della domanda”. Ed indica le valli del Sauro e dell’Agri come “interruttori” per far ripartire la crescita italiana in autunno. “ In un documento segreto, Passera  individua nella Basilicata la “Libia d’Italia”, grazie alle semplificazioni proposte alle normative per rendere più veloci le autorizzazioni ambientali. Secondo il ministro Passera il doppio traguardo è quello di abbassare i costi dell’energia, ridurre le importazioni di idrocarburi e attivare miliardi d’investimenti in infrastrutture.

Nel giudicare inaccettabile l’imposizione del governo alla Val d’Agri e alla Basilicata, la Ola in proposito  chiede uno stop al Memorandum del raddoppio delle estrazioni previsto dal Memorandum dagli attuali 90mila barili/giorno ad oltre 187.000 barili/giorno, portando ad oltre 42 i pozzi produttivi nella sola Val d’Agri approvati con la DGR n. 1177/2011, con diversi nuovi pozzi. Esso rischia di condannare a rapida morte le valli dell’Agri e del Sauro, pregiudicandone irreversibilmente l’ambiente, la salute e l’acqua.

Il Programma di aggiornamento dei lavori approvato dalla regione con deliberazione della giunta regionale n. 1177 del 8/8/2011, con una variazione all’intesa ai sensi dell’art.3, comma c e dell’art.5 dell’Accordo – Stato – Regioni del 24/4/2001 , prevede infatti: perforazione di 3 pozzi di ricerca “Pergola 1”, “S.Elia 1”, “Serra del Monte – Montemurro”; perforazione di 6 pozzi di coltivazione e precisamente “Monte Enoc 6 e 7”, ”Alli 2”, “Cerro Falcone 7” e“Caldarosa 2 e 3”, questi ultimi due da sito di ubicazione diverso da quello originariamente prescelto; allestimento a produzione con facilities definitive delle 7 aree pozzo esistenti “Cerro Falcone 1”, “Cerro Falcone 2”, “Cerro Falcone 3-4”, “Cerro Falcone 5-8”, “Monte Enoc 1”, “Costa Molina Ovest 1”, “Monte Enoc Ovest 1-Monte Enoc 10 – Alli 4”; realizzazione delle aree pozzo per i pozzi ancora da perforare (Monte Enoc 6-7; Alli 2; Cerro Falcone 7;Caldarosa 2-3); allestimento a produzione con facilities definitive dei pozzi di sviluppo ancora da perforare; posa delle condotte di collegamento per i pozzi esistenti e per quelli di sviluppo ancora da perforare; allacciamento a produzione con allestimento delle facilities definitive, in caso di esito positivo, dei pozzi di ricerca “Pergola1” e “Sant’ Elia 1”, e relativa posa delle condotte di collegamento; completamento delle opere per il collegamento del pozzo “Monte Alpi 9” convertito da pozzo di produzione a pozzo di reiniezione;  interventi di adeguamento impiantistico per il concreto raggiungimento della potenzialità di trattamento del centro olio di “Val d’Agri” (V e VI linea).
Per quanto attiene i nuovi Pozzi di Ricerca da perforare: Perforazione dei pozzi “Tramutola” e “Monte Alpi Sud 1” e “Monte Alpi Sud 2”. I Nuovi Pozzi di Sviluppo previsti dall’aggiornamento del programma sono: – Perforazione dei pozzi “Monte Enoc 8”, “Monte Enoc 11” , “Monte Enoc 12”, “Costa Molina Ovest 2”, “Monte Alpi sud est 1 ” e Cerro Falcone 10”;  Allacciamento a produzione del pozzo esistente “Caldarosa 1 dir A” da trasformare in pozzo osservatore.

Ola-Organizzazione Lucana Ambientalista