Il lago del Pertusillo è sempre più malato

1 agosto 2012 | 16:53
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Il lago del Pertusillo è sempre più malato
Il lago del Pertusillo è sempre più malato
Il lago del Pertusillo è sempre più malato
Il lago del Pertusillo è sempre più malato

Il Pertusillo è contaminato da idrocarburi e metalli pesanti. Dagli ultimi prelievi, effettuati il 12 luglio scorso, la docente di Geologia Albina Colella, presidente dell’Ehpa, e il tenente della Polizia provinciale Giuseppe di Bello, hanno riscontrato valori più alti di inquinanti all’interno dell’ invaso rispetto a quelli di un anno fa.

Un sospetto che sembra diventare sempre più certezza. “Nel Pertusillo ci sono alte concentrazioni  di idrocarburi e metalli pesanti e adesso ne abbiamo le prove”.  A sostenerlo la professoressa Albina Colella e il tenente della polizia provinciale Giuseppe di Bello. Le ricerche, compiute dall’Ehpa (Associazione per la tutela della salute e dell’ambiente di Basilicata) in collaborazione con i volontari dell’Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali), hanno mostrato che su due nuovi punti di prelievo dei sedimenti dell’invaso, i valori risultano al di sopra dei limiti di legge.

Le zone in cui sono stati effettuati i controlli si trovano in corrispondenza della foce di tre affluenti: torrente Rifreddo, dove si è riscontrato un valore di 122 mg/kg, e gli affluenti Spertizzone e Scannamogliera, dove i valori arrivano a 559 mg/kg. I limiti soglia, posti dal d.Lgs 152/2006, sono 60 mg/kg per i suoli, 5 mg/l per le acque superficiali e 10 mg/l per la rete fognaria. La disciplina, anche se non del tutto specifica, ha comunque permesso ai ricercatori di trarre le conclusioni sulla presenza di agenti inquinanti all’interno della diga, in considerazione del fatto che il campionamento è stato fatto all’interfaccia acqua- sedimento.

“Questi corsi d’acqua – ha spiegato Colella, presidente dell’Ehpa –  scorrono in prossimità del pozzo di reiniezione Costa Molina 2D e di altri cinque pozzi. I dati mettono in evidenza che la concentrazione maggiore di idrocarburi si trova in prossimità di questi affluenti, che portano le loro acque nel Pertusillo, e vicino allo sbarramento dell’invaso, mentre decrescono se si sale fino allo sbocco del fiume Agri.”

Le acque del Pertusillo finiscono nei campi o sulle tavole di pugliesi e lucani e per il loro consumo vengono potabilizzate. Ma mentre questo processo elimina l’inquinamento microbiologico “resta preoccupante – secondo Di Bello – la situazione dei metalli e degli idrocarburi, che non possono essere eliminati con i trattamenti di potabilizzazione”. 

Una ulteriore conferma dunque che il Pertusillo è un malato terminale. Già in precedenza L’Ehpa aveva denunciato la presenza di idrocarburi nel lago. Così come aveva fatto il segretario dei radicali lucani Maurizio Bologonetti. E così come ha in parte ammesso anche l’Arpab. A questo punto ci chiediamo come e se mai sarà curato il lago di Pietra.