I lavoratori vogliono risposte concrete

17 agosto 2012 | 12:39
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I lavoratori vogliono risposte concrete

“Il governo lucano non ha messo in atto una politica economica per lo sviluppo produttivo”

Si parta con un piano regionale sull’industria, da esso dipende la vita di famiglie con migliaia di lavoratori occupati soprattutto negli indotti in un sistema industriale lucano castigato dalla disoccupazione e dall’emigrazione. Manca una politica economica per lo sviluppo produttivo del territorio da parte del governo lucano che ha mancato di scelte politiche (e industriali), che stanno condannando la regione al sottosviluppo e a merce di scambio per eventuali grandi gruppi stranieri. Oramai i lavoratori lucani sono esausti dall’imposizione della “cura lacrime e sangue” che la politica fallimentare della regione ha fatto abbattere su tutti i dipendenti delle aziende industriali in Basilicata. I lavoratori vogliono risposte ‘concrete’ e ciò può avvenire solo con uno sforzo volto ad un cambiamento di strategia politica che coinvolga unitariamente tutti i diretti interessati. Perché tutto ciò diventi credibile è necessario che il Governo regionale si impegni affinché tutte le vertenze aziendali aperte trovino un tavolo di confronto e, unitariamente al sindacato, una definizione in tempi accettabili. Questi problemi potranno essere meglio affrontati, e gli obiettivi raggiunti, se si sapranno superare i ritardi e le inefficienze locali e regionale e se verrà attuata immediatamente una svolta nell’azione della Giunta in termini di maggiore efficienza ed efficacia con il sostegno ai settori produttivi che oggi, appare improntato alla mera gestione delle emergenze e delle numerose vertenze aziendali; c’è bisogno ora di un piano straordinario per il lavoro che non finisca per disperdersi in misure normali o, peggio, assistenziali.

Giuseppe Giordano, segretario Ugl Metalmeccanici Basilicata