De Filippo neghi le autorizzazioni alla Total

7 agosto 2012 | 17:58
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De Filippo neghi le autorizzazioni alla Total

Dopo il diniego odierno dell’intesa regionale dell’istanza “Grotte del Salice” della Shell” sulla quale però bisognerà attendere l’entrata in vigore definitiva della cosiddetta legge di moratoria, salvo bocciatura della Consulta, la Ola, Organizzazione lucana ambientalista, rende noto che con lettera del 10 Luglio scorso 
l’UNMIG (http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/istanze/dettaglio.asp?cod=10&numerofasi=4 ) ha sollecitato il rilascio da parte della Regione Basilicata del parere VIA per il permesso della Total-Esso “Oliveto Lucano”.

La Ola, il 30 luglio scorso con lettera  indirizzata alla Direzione Generale per le Risorse Minerarie ed Energetiche del Ministero dello Sviluppo Economico ha chiesto la cancellazione del permesso di ricerca, unitamente alle altre istanze che ricadono nel territorio del parco regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane poiché in contrasto con le misure di salvaguardia del parco regionale.

La Ola evidenzia come né la Regione Basilicata né gli uffici centrali dei ministeri hanno tenuto conto della deliberazione il consiglio direttivo del parco regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane n. 13 del 15/3/2012 che ha espresso diniego alla Total, in base all’ ex art. 8 L.R. n. 47 del 14.12.1998. Il diniego – è scritto nella delibera del consiglio di amministrazione del parco regionale – trova fondamento nell’art. 19 della L. R. n. 47 del 24.11.1997 “istituzione del Parco Naturale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane” che sancisce il divieto per le attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi sia liquidi che gassosi, ai sensi del DPR 18 aprile 1994 n. 256. Contro il permesso di ricerca si sono pronunciati anche alcuni comuni compresi nell’area. L’istanza comprende 12 comuni: Accettura, Albano di Lucania, Calciano, Campomaggiore, Castelmezzano, Cirigliano, Garaguso, Oliveto Lucano, Pietrapertosa, San Mauro Forte, Stigliano e Tricarico, per un territorio complessivo pari a 188,23 Kmq.

La Ola chiede quindi al presidente della giunta regionale, Vito De Filippo di  applicare la “moratoria petrolifera” senza rischiare con la oprocedura del diniego delle intese che potrebbero essere rimesse in discussione dalla Consulta, e neghi da subito le autorizzazioni ambientali per il permesso di ricerca della Total – Esso “Oliveto Lucano”, motivandone ai ministeri competenti il diniego anche utilizzando la normativa regionale (L.R. 47/98) che già gli consente di farlo, applicando la volontà amministrativa e le opposizioni già espresse nell’ambito del procedimento VIA dai Comuni e l’ente parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucano che sono invitati dalla Ola a vigilare affinchè la legge non venga aggirata.