“De Filippo chieda a Scaroni di continuare gli sconti in Basilicata”

25 agosto 2012 | 17:15
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“De Filippo chieda a Scaroni di continuare gli sconti in Basilicata”

L’a.d. Eni Scaroni ha ufficializzato la conclusione per il fine settimana 2-3 settembre della campagna di sconto carburanti nelle pochissime stazioni Eni in attività in Basilicata. E allora intanto che gli automobilisti lucani si preparano a pagare 2 euro al litro, presto anche da noi, perché il Presidente-sceicco De Filippo, che sembra aver ritrovato la “vena” di scrittore riprendendo almeno il rapporto epistolare con il Governo, non scrive a Scaroni per chiedergli di continuare la campagna di sconto in Basilicata?

Sia chiaro noi non siamo per nulla entusiasti del risparmio-elemosina che l’Eni ci concede, come del resto non siamo stati entusiasti della card-carburanti ormai riposta in un cassetto da un bel pezzo perché esaurita al secondo pieno. Ma di fronte alle crescenti difficoltà delle famiglie lucane e sempre in attesa dei nuovi passi della Giunta Regionale per il Memorandum sul petrolio per ottenere benefici ben più tangibili, siamo costretti ad accontentarci anche dello sconticino alla stazione di carburante pur di alleviare i disagi sociali di gente costretta ad usare l’auto per lavoro e non per le vacanze.

Non crediamo che per l’Eni si tratti di un sacrificio economico da “svenarsi” tanto più che lo stesso “manager” della compagnia che estrae petrolio in Val d’Agri e ci intossica con l’attività del Centro Oli di Viggiano ha dichiarato che la quantità di carburante venduto è andato oltre le previsioni con il cosiddetto effetto di “trascinamento promozionale” negli altri giorni della settimana, fidelizzando l’automobilista.

Dunque chiediamo un piccolo segnale all’Eni nei confronti di una comunità che continua a dare tanto contribuendo alle fortune del “cane a sei zampe” che, indisturbata, continua la “rapina” del sottosuolo e dell’ambiente della Val d’Agri-Sauro e Camastra .

Per il Governatore-sceicco sarebbe un bel colpo di popolarità dopo tante parole per rigettare l’epiteto di “governatore delle trivelle” sino ad autodefinirsi “un problema per lobbisti e oscuri mediatori di interessi”. E allora mettiamolo alla prova perchè i lobbisti sono sempre gli stessi che ci fanno pagare due volte il carburante estratto dal nostro sottosuolo e che non hanno certamente tagliato i ponti con il potere ed il sottopotere di questa martoriata Regione.

Filippo Massaro Csail-Indignati Lucani