“Dal petrolio pochi vantaggi e molti lutti”

20 agosto 2012 | 13:07
Share0
“Dal petrolio pochi vantaggi e molti lutti”

L’autore propone un’analisi approfondita percorrendo le storie dei piccoli Texas italiani: dalla Basilicata a Porto MargheraL’autore di “Trivelle d’Italia”, Pietro Dommarco, sarà presente questa sera (lunedì 20 agosto) a Rivello, alle ore 18,00, in Piazza Umberto. Domani, 21 agosto, l’incontro con l’autore si terrà ad Atella alle ore 18,30. Nel suo libro Dommarco, coordinatore e fondatore della Ola, partendo dalla Basilicata analizza un problema di rilevanza nazionale. “Le mani dei petrolieri sono sporche di greggio, ma libere. Libere di perforare la terra – riferisce Dommarco – e i fondali marini italiani, con bassi costi e con l’avvallo di leggi “tolleranti”. Nel nostro Paese, infatti, le “percentuali di compensazione ambientale” sono tra le più basse al mondo: per questo oggi sono centinaia le concessioni e più di 1.000 i pozzi produttivi in Italia, tra terraferma e mare. “Trivelle d’Italia” racconta questo “buco” nel cuore, che ha portato pochi vantaggi al nostro territorio, scarsa occupazione e “infiniti lutti”, per i lavoratori e per l’ambiente. Un’analisi che scende in profondità e percorre numeri e storie dei piccoli Texas italiani, dalla Basilicata alla Pianura padana, dal mare della Sicilia a Porto Marghera. Ma le prospettive sono nere: lo ricorda nella prefazione il geologo, giornalista e divulgatore Mario Tozzi, che ci spiega perché il “petrolio a buon mercato” è già finito.