Centrale del Mercure, il Parco non autorizzi Enel

7 agosto 2012 | 15:24
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Centrale del Mercure, il Parco non autorizzi Enel

La Ola, Organizzazione lucana ambientalista, diffida l’Ente Parco del Pollino a rilasciare all’Enel nuove autorizzazioni Enel nuove autorizzazioni per la riattivazione a biomassa della centrale del Mercure. Grazie all’autorizzazione rilasciata dall’attuale direttore del parco all’Enel in data 20 giugno 2002, è stato dato il via libera ai lavori  della centrale dalla Regione Calabria. Provvedimento quest’ultimo  bocciato il 1 agosto scorso dal consiglio di stato per evidenti lacune  ed omissioni degli iter amministrativi. La Ola evidenzia che la centrale del Mercure si trova nel parco Nazionale del Pollino ed all’interno di un’area Iba (Important Birds Areas) ove sono vigenti particolari misure di salvaguardia incompatibili con il progetto di centrale a biomassa. Un Ente Parco-denuncia la Ola – dovrebbe far valere in regime di autotutela queste misure di salvaguardia, bocciando definitivamente il progetto Enel di riconversione a biomassa della centrale. Probabilmente in queste ore Enel, dopo la bocciatura del consiglio di stato dell’autorizzazione della Regione Calabria, sta ripresentando le richieste per l’ottenimento di nuove autorizzazioni regionali. I grandi interessi energetici privati – secondo la Ola – condizionano gli organi di gestione e fanno presa su comportamenti istituzionali e ricatti occupazionali non veritieri ed inaccettabili, capaci di determinare scelte di sviluppo incoerenti con le finalità del territorio del parco e per la salute dei residenti. Questo ente ha invece l’obbligo istituzionale di mantenere una forte e reale autonomia facendo rispettare le prioritarie leggi e Direttive Comunitarie di salvaguardia ambientale.