Varca la soglia del ‘palazzo’ la proposta anti casta

16 luglio 2012 | 14:44
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Varca la soglia del ‘palazzo’ la proposta anti casta

“Zero privilegi” è la legge di iniziativa popolare che martedì 17 Luglio verrà discussa in Consiglio Regionale a Potenza, finalizzata alla riduzione dei costi e dei privilegi della politica regionale lucana.
Il MoVimento 5 stelle Matera, che a partire dal mese di ottobre ha raccolto 3.849 in tutta la Regione, alle ore 10 presenterà dapprima la proposta di legge alla Conferenza dei Capigruppo e in seguito ascolterà con interesse e curiosità il relativo dibattito in Consiglio sulla possibilità di modificare la legge regionale del 29 ottobre 2001 n. 38 (Testo unico in materia di indennità di carica, di funzione, di rimborso spese, di missione, di fine mandato e di assegno vitalizio spettanti ai Consiglieri Regionali della Regione Basilicata).
La proposta di legge si basa su 4 semplici punti: ridurre del 50% i compensi dei consiglieri regionali (indennità di carica e indennità di funzione); eliminare il vitalizio oggi spettante ai consiglieri; eliminare l’indennità di fine mandato; eliminare i rimborsi forfettari destinati ai Consiglieri (la cosiddetta diaria) e sostituirli con rimborsi che coprano le spese effettivamente e realmente sostenute per gli spostamenti e per le missioni.
Il M5S vigilerà sui lavori dell’Assemblea Regionale e organizzerà, supportato dal meet-up di Potenza, un banchetto informativo nel Piazzale antistante la Regione Basilicata per spiegare ulteriormente la proposta ed incontrare i media e la stampa al termine del Consiglio Regionale.
A margine della nota stampa dil Movimento 5 Stelle tiene a precisare che da aprte di alcuni c’è stata una strumentalizzazione di ZeroPrivilegi. “In particolare-si legge- né la Uil né il Comitato di donne di Lauria “Se non ora quando” hanno mai mostrato interesse nei confronti della proposta di legge, contrariamente a quanto dichiarato alla stampa”.
“Se i Consiglieri non trasformeranno in legge una proposta- si legge ancora- lo dovranno fare dinnanzi al Comitato promotore che rappresenterà quasi 4000 mila lucani che hanno creduto nella proposta del M5S”.