“Un altro duro colpo per i lavoratori della Fiat”

25 luglio 2012 | 19:02
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“Un altro duro colpo per i lavoratori della Fiat”

La comunicazione della Sata fatta oggi alla Rsa di fabbrica per un nuovo fermo produttivo per cigo oltre a quello già precedentemente calendarizzato, è certamente un disastro in cui il territorio industriale della Basilicata segna ancora un brutto passo conseguentemente al periodo negativo produttivo che registra la produzione per il sito di Melfi.

La decisione di Fiat di sospendere la produzione dell’autovettura ‘Grande Punto’ nei giorni 27 e 28 agosto, 3, 7 e 10 settembre, nel periodo dal 14 al 25 settembre, il 28 settembre, ed ancora, l’1, 5, 8 e 12 ottobre 2012, giorni che coinvolgeranno tutti gli addetti dello stabilimento auto di San Nicola di Melfi, è un grosso peccato per tutti. Certamente il momento è delicatissimo, Fiat accusa la crisi del mercato dell’auto e annuncia un nuovo periodo di sospensione della produzione che certamente i dipendenti non si aspettavano essere più lungo del previsto nello stabilimento lucano. Si tratta di un duro colpo per i lavoratori ma anche per l’azienda. La situazione impone di ridurre la produzione per evitare inutili e costosi accumuli di vetture ma, a causare lo stop è il momento di grosso stallo che sta attraversando il mercato dell’automobile con la crisi delle vendite che non accenna a fermarsi. L’Ugl Basilicata auspica ad ogni modo che le vendite auto e l’attività di Melfi riprendano regolarmente nei prossimi mesi pur consapevoli che la situazione non è delle migliori certamente tutto sarà oggetto di continuo monitoraggio di Fiat unitariamente al sindacato per il bene sia dei dipendenti che della Regione.

Giuseppe Giordano, segretario Uglm Basilicata