Omicidio De Mare, aspettiamo la verità

25 luglio 2012 | 13:28
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Omicidio De Mare, aspettiamo la verità

26 luglio 1993: Vincenzo De Mare, viene ucciso con due colpi di pistola. Faceva l’autotrasportatore. Eliminato “perchè rifiutò un carico di rifiuti tossici”

Libera Basilicata ricorda l’ennesima vittima senza carnefice. “Non ci sono limiti di tempo alla ricerca della Verità e della Giustizia e per quanto possano essere tanti gli anni passati non ci si può mai stancare nel cercare di capire cosa è davvero accaduto”. Queste le parole del vice presidente nazionale di Libera.Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, don Marcello Cozzi, in occasione del diciannovesimo anniversario dell’omicidio dell’autotrasportatore di Scanzano Jonico. “Ricordiamo Vincenzo De Mare – ha aggiunto don Cozzi – senza trascurare che nella zona Jonica e del Metapontino continuano ad essere a piede libero i mandanti del suo omicidio e gli assassini stessi. Ci chiediamo per quale motivo non possano avere oggi, nei confronti di chiunque intralci il loro cammino ed i loro sporchi affari, la stessa determinazione che hanno avuto diciannove anni fa nel far fuori Vincenzo de Mare”.