Nuovo piano per la forestazione lucana

“Senza una programmazione di lungo periodo e la piena integrazione in una logica di filiera ambientale ed energetica, la forestazione non potrà diventare risorsa per un nuovo modello di sviluppo fondato sul rispetto degli eco-sistemi e la valorizzazione delle risorse naturali”.

I segretari generali, dei sindacati del comparto agroalimentare e ambientale, della Flai-Cgil, Fai-Cisl, e Uila-Uil di Basilicata, hanno chiesto alla giunta regionale un tavolo di incontro per discutere del futuro della forestazione lucana e avviare la discussione sul piano triennale 2013-2015. La richiesta arriva a ridosso della conferenza nazionale di Roma nel corso della quale le associazioni nazionali di categoria hanno presentato, alla presenza del ministro dell’Agricoltura, Mario Catania, la piattaforma con le proposte per una forestazione moderna e produttiva. I segretari lucani, Vincenzo Esposito, Antonio Lapadula e Gerardo Nardiello , nel fare propria la proposta intendono avviare un confronto con le istituzioni locali con l’intento di ridisegnare il sistema regionale della forestazione improntandola a criteri di efficienza ed efficacia. “Senza una programmazione di lungo periodo e la piena integrazione in una logica di filiera ambientale ed energetica, che preveda il coinvolgimento anche del privato, -hanno detto i tre sindacalisti – la forestazione non potrà diventare risorsa per un nuovo modello di sviluppo fondato sul rispetto degli eco-sistemi e la valorizzazione delle risorse naturali”.