L’ITA ingaggia Lucy Campanile

La ragazza classe 1985 chiude ufficialmente il mercato della compagine lucana.

Lucy Campanile, universale classe 1985, è il settimo ed ultimo acquisto dell’Ita Salandra per la stagione 2012/13 di Serie A. L’ex Isef Napoli (Supercoppa Italiana in bacheca) e Demar Martina (Coppa Puglia e Campionato 2011/12) chiude ufficialmente il mercato delle biancoazzurre. Alla corte di coach Sergiano un elemento di primissimo valore, già sul tetto d’Italia nella stagione 2010: tecnica sopraffina ed ottima visione di gioco le caratteristiche che la contraddistinguono. Nonostante il curriculum, Lucy approda a Salandra con umiltà e voglia di far bene: “L’accoglienza è stata incredibile. Non c’è un vero perché della mia scelta: ho deciso di seguire l’istinto. L’Ita è una realtà che seguo con ammirazione dallo scorso anno: è stata una squadra rivelazione che mi ha fatto un’ottima impressione. Spero di dare il massimo apporto per contribuire agli obiettivi societari. Sono un’atleta che vola sempre basso, sperando di vivere con entusiasmo la stagione che affronteremo. Ho avuto modo di conoscere alcune ragazze quest’estate in un torneo nella mia Puglia; altre le ho affrontate da avversarie: credo che il gruppo abbia le basi per fare benissimo. Piedi buoni, grinta, fisicità e voglia di lavorare sono buone credenziali per affrontare la Serie A. Sarà un campionato tosto per chiunque. Il movimento del futsal femminile si sta espandendo qualitativamente; ormai il livello è altissimo. Quando si arriva a non poter pronosticare il vinto e il vincitore vuol dire che si è creato un campionato davvero ottimo. I miei obiettivi? Ho voglia di farmi valere e dare più di quanto la società si aspetta da me. Ho voglia di divertirmi, migliorarmi e fare un grande campionato. E per il resto, credo che sognare non abbia mai fatto male a nessuno”.

“Lucy era un mio obiettivo già dallo scorso anno – il commento di coachNicoletta Sergiano – poi per esigenze diverse non chiudemmo. Quest’anno sono tornata a chiedere la sua disponibilità ed ho trovato un’atleta convinta e predisposta al sacrificio. Lucy è una brava ragazza e un’autentica fuoriclasse: era il tassello sportivo che ci mancava. Sono soddisfatta della campagna acquisti che ho curato personalmente; ringrazio il mio staff e la società per avermi dato la possibilità di creare una rosa buonissima. In squadra abbiamo 16 giocatrici di altissimo livello sportivo ed umano: il massimo che potevo chiedere! Sono tutte giocatrici brave tecnicamente e tatticamente, disciplinate e corrette, educate e sportive nel vero senso della parola. La rosa è ancora giovanissima: ben nove sono under 23. Che campionato sarà? Sicuramente impegnativo. Le ragazze sono già al lavoro dal 1 Luglio: stanno seguendo un piano preparatogli dal nostro preparatore atletico, il prof. Armento. I test continueranno durante tutta l’estate per riprendere il 27 Agosto prossimo con la preparazione precampionato. Vedere ragazze impegnate e motivate anche durante le vacanze non è così facile: per questo parlo sempre di gruppo speciale, diverso da tutti. Arriveremo lontano, ne sono certissima!”. Rosa chiusa a 16 elementi, quali difficoltà da superare? “Avere un gruppo così numeroso non mi spaventa. Nel mio spogliatoio ci sono persone intelligenti. Ho chiesto loro tolleranza e pazienza, necessarie per vincere, ed hanno accettato immediatamente. Starà a me fare in modo che ognuna possa esprimersi al massimo in ogni occasione. Non mi servono “scaldapanchine” ma 16 gioielli sportivi, e credo di averli trovati. Le vittorie spero verranno, noi lavoriamo per quello. Stiamo lavorando ininterrottamente da 12 mesi. Non abbiamo pressioni di alcun tipo, non siamo costretti a vincere ad ogni costo. Il nostro obiettivo è quello di coltivare un sogno sportivo e far diventare l’Ita Salandra una realtà italiana: gli stimoli giusti ci sono tutti. Inoltre abbiamo anche un “fattore X” quest’anno: si tratta di una grossa novità che scenderà in campo con noi! Sarà presentata a breve, con la speranza che diventi di tutti! Per noi sarà una motivazione in più fortissima”.

fonte: ufficio stampa Ita Salandra