Le dicono che è agitata. Dopo un po’ va in coma

Due settimane fa una donna arriva, per il tramite del 118, al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo di Potenza

Sono le 3.30 circa. Sente qualcosa di strano nella zona toracica. Il medico che la visita le dice che è solo agitata, forse è ansiosa, o magari ha problemi psichiatrici. La donna prova a dirgli che in passato ha avuto un edema polmonare. Le fanno una visita al torace all’esito della quale per loro la signora potrebbe tornare a casa. Ad ogni modo la trattengono ancora un po’ in osservazione dopodichè i sanitari del Pronto Soccorso cambiano del tutto opinione: la signora va ricoverata in pneumologia. Questo accadeva intorno alla 4.40. Alle 5.30 circa la donna viene rimandata in pronto soccorso, in medicina d’urgenza, per una ventilazione assistita. Alle 9 la intubano e la portano in rianimazione in coma. In pratica, il medico del pronto soccorso non avrebbe capito che la donna aveva problemi polmonari e come primo intervento le avrebbe fatto l’aerosol che ha peggiorato le cose. La donna è uscita dal coma e sta facendo la riabilitazione respiratoria all’ospedale di Pescopagano. I medici che l’hanno assistita immaginiamo siano al loro posto.