Sono ancora senza stipendio i 118 lavoratori del consorzio di bonifica Alta Val d’Agri che da maggio non ricevono la busta paga. È quanto denunciano i sindacati di categoria della Cgil, Cisl e Uil. In una lettera inviata al Presidente della giunta regionale, Vito De Filippo, all’assessore all’agricoltura Rosa Mastrosimone e al prefetto di Potenza, Antonio Nunziante, i segretari Antonio Lapadula, Vincenzo Esposito e Gerardo Nardiello hanno sollecitato il pagamento delle spettanze arretrate. Dopo l’incontro del 22 maggio, tra le istituzioni regionali, i vertici dell’Ente consortile, le rappresentanze e le organizzazioni dei lavoratori, la questione sembrava risolta. L’assessore Mastrosimone aveva infatti assicurato che da lì a poco sarebbero stati liquidati gli stipendi.
Cosa che nei fatti non sembra essere avvenuta: “Mancano all’appello le mensilità di maggio e giugno, quella in via di maturazione di luglio e la quattordicesima”. Nella stessa lettera i sindacati hanno poi denunciato un’altra situazione analoga. Ci sono infatti altri 49 dipendenti assunti il primo maggio che non hanno percepito finora nessuna mensilità. Nella missiva i sindacati hanno esortato la Regione ad intervenire rapidamente nei confronti del consorzio e sanare questa situazione. Se invece le cose dovessero rimanere irrisolte Cgil, Cisl e Uil non escludono possibili azioni di protesta.