La violenza domestica raccontata in un fumetto

2 luglio 2012 | 18:42
Share0
La violenza domestica raccontata in un fumetto
La violenza domestica raccontata in un fumetto
La violenza domestica raccontata in un fumetto
La violenza domestica raccontata in un fumetto

E’ con la levità d’un fumetto che i ragazzi dell’associazione R@p “Giovanni Passannante” di Savoia di Lucania affrontano il tema della violenza domestica. Due pagine zeppe di disegni che fanno riflettere e che ti lasciano con la sensazione d’un pugno nello stomaco. In quei disegni (che pubblichiamo in foto) c’è la rabbia di chi ferisce nel fisico e nello spirito; c’è il senso di colpa della vittima, il terrore negli occhi dei figli e l’immancabile dichiarazione d’amore postuma. Postuma al massacro.

Il fumetto è stato presentato, il 29 giugno a Savoia di Lucania, in occasione dell’incontro-dibattito organizzato dal Pd cittadino in cui s’è discusso proprio di violenza domestica. “Rompiamo il silenzio. Non chiamarlo Amore” è il titolo che si è scelto di dare all’iniziativa. A discuterne la promotrice dell’incontro e segretaria del Pd salviano, Antonella Giosa, il presidente di “Telefono Donna”, Cinzia Marroccoli, il presidente della R@p “Passannante”, Giovanni Ricciardi, Fabio Faggi esponente del Prc lucano e Rossella Brenna, portavoce della Conferenza permanente delle Donne democratiche di Basilicata. Unico il fil rouge che ha legato gli interventi di ciascun relatore: “Condanna unanime alla violenza di genere”.