La Basilicata fa sfoggio delle sue antichità in Toscana.

18 luglio 2012 | 16:33
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La Basilicata fa sfoggio delle sue antichità in Toscana.

Il museo Isidoro Falchi di Vetulonia, a Castiglion della Pescaia, una cittadina nel cuore della Maremma, dal 21 luglio fino al 4 novembre ospiterà la mostra “Il modello inimitabile. Percorsi di civiltà fra Etruschi, Entori e Dauni”, dove tra gli altri ci saranno anche dei manufatti ritrovati in Basilicata. Ad essere esposti saranno un candelabro in bronzo del V secolo a.c., prodotto a Vulci (nei pressi di Montalto di Castro) ma rinvenuto nella tomba di un principe della Daunia. Oltre a questo reperto il museo di Melfi, per la prima volta, ha inviato anche gioielli, ceramiche dipinte, armi e vasi rinvenuti nelle tombe di antichi principi lucani.

Un occasione, quella della mostra, che ha permesso al Centro studi turistici Thalia di promuovere per il 27 luglio, nella cittadina di Vaglio, una giornata di incontri con diversi operatori turistici.  Scopo della manifestazione è quello di dialogare su nuove offerte culturali. Partire da idee innovative che incentivino le persone a visitare musei e siti archeologici, senza per questo trascurare lo sviluppo delle offerte dal mercato del marchandinsing museale.  A conclusione della giornata saranno consegnati dei riconoscimenti a tutti quegli operatori che hanno saputo incrementare arrivi e presenze sul territorio.